C&F - Inter, chi sono i piccoli azionisti? Non solo Moratti, Pirelli e La Russa: spunta anche Giulini. Ma per Noif Figc...

25.05.2024 22:50 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
C&F - Inter, chi sono i piccoli azionisti? Non solo Moratti, Pirelli e La Russa: spunta anche Giulini. Ma per Noif Figc...
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Oaktree ha il 99,6% delle quote del club nerazzurro, dopo l’escussione del pegno in seguito al mancato pagamento da parte di Suning dei 395 milioni di debiti legati al finanziamento garantito alla famiglia Zhang nel 2021. Ma chi ha lo 0,4% restante? I nomi dei piccoli azionisti nerazzurri li snocciola Calcio e Finanza e, a sorpresa, spunta anche quello di Tommaso Giulini, presidente del Cagliari. Con lui ci sono anche alcuni volti noti anche della storia interista, oltre a vip e anche semplici tifosi.

 La maggior parte delle azioni non in mano a Oaktree sono infatti di Pirelli S.P.A.: sponsor di maglia dell’Inter dal 1995 al 2021, l’azienda con sede in Bicocca è anche azionista del club di lungo corso, investendo anche nelle casse a livello di acquisizioni di quote. Dal 2006 la partecipazione è diminuita, passando da circa il 20% al 4%, che poi è sceso fino all’attuale 0,37%.

Le restanti, che rappresentano appena lo 0,02% del capitale del club nerazzurro, appartengono a circa 250 investitori. Molte, ancora, sono di proprietà della famiglia Moratti: non più di Massimo, che con l’ingresso di Suning nel 2016 ha lasciato definitivamente, quanto di parenti e dei cinque figli, ovverosia Maria Celeste, Angelomario, Maria Carlotta, Giovanni e Maria, ciascuno con 140 quote (tranne Angelomario, con 280). Nella lunga lista troviamo anche i figli di Giacinto Facchetti, Luca e Gianfelice (2.695 quote), ma anche Paolo Giuliani (ex dgi negli anni di Pellegrini, 5.845 qu ote) e uno storico stretto collaboratore di Massimo Moratti come Stefano Filucchi (1.000 quote).

Tra gli imprenditori, oltre a Pirelli e ai Moratti, circa 350mila quote sono di proprietà di Tiziano Mazzucotelli, ex componente del CdA della Foppapedretti Volley (la squadra femminile di pallavolo di Bergamo) e attualmente sindaco di MV Augusta Motor, oltre che consigliere in diverse altre aziende della provincia bergamasca.

Quindi c'è la famiglia DeMojana, imparentata con i Magnoni (Ruggero per anni top manager di Lehman Brothers, fu lui ad orchestrare insieme a Matteo Arpe la scalata a Telecom di Colaninno nei primi anni 2000, mentre il fratello Giorgio è un noto finanziere).

C'è anche Ignazio La Russa (10.000 quote), attuale Presidente del Senato.

Nella lista, come detto, compare anche Tommaso Giulini, attuale patron del Cagliari che dal 2005 al 2013 è stato nel CdA dell’Inter, arrivando in passato a possedere fino all’11% delle quote tramite la holding di famiglia, mentre oggi ha 5.070 (pari allo 0,000034% dell’azionariato del club nerazzurro). Secondo le Noif della FIGC, «non sono ammesse partecipazioni, gestioni o situazioni di controllo, in via diretta o indiretta, in più società del settore professionistico da parte del medesimo soggetto, del suo coniuge o del suo parente ed affine entro il quarto grado».

Non mancano i vip come Giacomino Poretti (Giacomo di Aldo, Giovani & Giacomo, 1.400 quote), Marco Santin della Gialappa’s band (300 quote), Luigi Vignali e Michele Mozzati (alias Gino&Michele, 240 ciascune).