Buffon: "Giocare mi rendeva felice. Mio figlio? Mi ha anticipato di una settimana nel debutto in Serie A”

Buffon: "Giocare mi rendeva felice. Mio figlio? Mi ha anticipato di una settimana nel debutto in Serie A”TuttoJuve.com
© foto di Federico Serra
giovedì 30 ottobre 2025, 23:40Altre notizie
di Marta Salmoiraghi

Ospite del programma di Canale 5, “This is me”, Gianluigi Buffon ha ripercorso alcuni momenti significativi della sua carriera e della sua vita personale, tra famiglia, calcio e il recente debutto in Serie A del figlio Louis Thomas. Ecco le sue dichiarazioni:

Il debutto del figlio:
«Si è permesso di anticiparmi di una settimana», ha raccontato con un sorriso Buffon, riferendosi all’esordio del figlio tra i professionisti.

La famiglia:
«Nasco in una famiglia di grandi sportivi. Siamo sempre stati molto uniti. Noi ci sentiamo sfacciati, convinti di saper badare a noi stessi, ma quando si tratta dei figli li vediamo più fragili e abbiamo paura che possa accadere loro qualcosa di brutto».

Louis Thomas e la scelta di non fare il portiere:
«Lì è stato bravo lui. Si è sempre rifiutato di giocare come portiere e ha sempre detto di voler fare l’attaccante», ha spiegato l’ex numero uno della Juventus e della Nazionale.

La carriera e la felicità in campo:
«Io cerco di essere felice, e quando entravo in campo lo ero sempre. Vincere era importante, ma giocare ancora di più».

Giocare fino a 45 anni:
«Ogni volta che incontravo Maldini mi diceva: “Gigi, finché puoi gioca”. Se non mi fossi fatto male, avrei giocato fino a 60 anni», ha concluso con la consueta ironia e passione che lo hanno sempre contraddistinto.