Bremer, la parola alla difesa

Bremer torna al centro della Juventus e cambia tutto. I due successi consecutivi contro Bologna e Roma hanno rilanciato i bianconeri, ma soprattutto hanno restituito a Luciano Spalletti il leader della difesa. Gleison Bremer è il vero valore aggiunto della nuova Juve: più di un rientro, un autentico “nuovo acquisto” arrivato direttamente dall’infermeria.

Come riporta Corsport, il difensore brasiliano è rientrato in campo proprio a Bologna dopo oltre due mesi di stop, causati dal secondo intervento chirurgico al ginocchio sinistro. L’operazione, avvenuta a metà ottobre in seguito all’infortunio rimediato a fine settembre, ha riguardato il menisco mediale. Un problema serio, ma meno grave rispetto alla lesione del crociato anteriore subita nella scorsa stagione, con tempi di recupero decisamente più contenuti.

Bremer leader difensivo: la Juve cambia passo

La Juventus ha dovuto affrontare una fase cruciale dell’avvio di stagione senza il suo totem difensivo, pagando a caro prezzo l’assenza di Bremer. I numeri parlano chiaro e confermano un trend ormai evidente: esiste una Juve con Bremer e una Juve senza Bremer.

Con il centrale brasiliano in campo, i bianconeri sono imbattuti in sette partite stagionali: sei in campionato e una in Champions League, con un bilancio di cinque vittorie e due pareggi. Un rendimento che restituisce solidità, sicurezza e leadership all’intero reparto arretrato.

I numeri senza Bremer preoccupano

Senza Gleison Bremer, invece, il rendimento della Juventus cala drasticamente. Sono arrivate quattro sconfitte, tre sotto la gestione Tudor (contro Como, Real Madrid e Lazio) e una con Spalletti in panchina, contro il Napoli. Un dato che sottolinea quanto il difensore brasiliano sia centrale nel progetto tecnico bianconero.