Brambati: "Gravina ancora al suo posto è anomalo. L’Italia è diventata una Nazionale abbordabile"

Brambati: "Gravina ancora al suo posto è anomalo. L’Italia è diventata una Nazionale abbordabile"TuttoJuve.com
Oggi alle 18:20Altre notizie
di Alessandra Stefanelli

Ospite di Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, l’ex calciatore e oggi procuratore Massimo Brambati ha commentato le ultime dichiarazioni del presidente della FIGC Gabriele Gravina, soffermandosi sulle difficoltà strutturali del calcio italiano.

“Uno stage per la Nazionale? Non ho il calendario alla mano, quindi non so se sia fattibile o meno - ha esordito Brambati -. Quello che però non trovo normale è che Gravina sia ancora lì, al suo posto. Abbiamo saltato un Mondiale e allora sono andati via tutti, mentre dopo l’ultimo è andato via solo Mancini, non lui. E nel frattempo non è stata fatta mezza riforma. Guardiamo i risultati, è inutile nascondersi dietro le partite che giocherà la Norvegia o altri dettagli del calendario: stiamo sviando dai veri problemi.”

L’ex difensore ha poi allargato il discorso alla crisi di identità e di crescita del movimento calcistico italiano: “Secondo me oggi ci sono Nazionali che ci considerano una squadra abbordabile. Come mai la Norvegia è davanti a noi? Perché i loro settori giovanili producono talenti che poi giocano all’estero e fanno esperienza. In Italia, invece, i giovani faticano a emergere. E allora mi chiedo: ci sarà pure qualcuno responsabile di questa situazione.”

Infine, una riflessione sui metodi di lavoro e sulla mentalità del sistema calcio: “Ci sono allenatori che pensano davvero alla crescita dei giocatori o solo ai risultati immediati? E i talent scout della Nazionale sono davvero all’altezza del compito? È da qui che bisogna ripartire. Se non si investe sul futuro, continueremo a parlare dei sintomi senza mai curare la malattia.”