Bosco a RBN: "Alla Juve serve un Marotta, sul mercato siamo in attesa che arrivino i nostri"

05.07.2022 15:50 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Bosco a RBN: "Alla Juve serve un Marotta, sul mercato siamo in attesa che arrivino i nostri"
TuttoJuve.com

Intervenuto ai microfoni di Radio Bianconera nel corso del suo appuntamento 'Detto tra noi', Andrea Bosco fa il punto sul mercato della Juventus fin qui: "Per dirla in termini cinematografici western, siamo in attesa che arrivino i nostri. I nostri si chiamano Di Maria e Pogba. Poi vedremo se ne seguiranno degli altri. In attesa che arrivino i nostri sarebbe il caso che quelli che sono già stanziati dentro al forte non commettano tanti errori. Devo dire che non mi è piaciuta molto questa trattativa su Mandragora che è andato alla Fiorentina e la Juventus ieri ha dichiarato che, sostanzialmente hanno perso 1,3 milioni relativamente all'esercizio 2021/2022. Ora io non so che tipo di accordo avessero fatto con Cairo, però, il riscatto per Mandragora era di 14 milioni. Ne hanno incassati 8,2 dalla Fiorentina con un bonus eventuale di un altro milione. Quindi siamo lontani dalla cifra pattuita con Cairo.

Detto tra noi, sto analizzando anche le bugie di Dybala, che piange a dirotto al momento dell'addio e adesso si scopre che non solo non prenderà di ingaggio quanto pattuito nell'ultimo step di trattativa con la Juventus, ma, che vada all'Inter, al Milan o vada da qualche altra parte, prenderà un paio di milioni di meno. Quindi, ci sono delle cose che lasciano perplessi. Lascia perplessi anche de Ligt, che 10/15 giorni aveva illustrato quanto lui fosse felice del progetto della Juventus e come si sentisse parte integrante del progetto e che, però, adesso vuole andarsene. Ora, invece, è evidente che de Ligt della Juventus - magari ha ragione lui, eh, anche se poi bisogna vedere i riscontri - non si fida. Allora, servirebbe avere da parte della Juventus degli atteggiamenti e una comunicazione un po' diversa. Arrivabene è stato chiamato dalla Juventus per mettere i conti in ordine, non per dare messaggi più o meno positivi ai suoi giocatori. Non è il suo lavoro. E visto che Cherubini è sempre silente, forse sarebbe il caso che la Juventus si dotasse di un direttore generale in grado di fare quel lavoro che sapeva fare benissimo Marotta e che dall'addio di Marotta nessuno ha più fatto".