Borsa: Juventus, Stellantis e Ferrari in rosso

Le rinnovate tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, unite alla flessione del petrolio, non hanno scosso più di tanto i mercati europei, che hanno archiviato la giornata all’insegna della stabilità e di movimenti contenuti.
A Milano, il Ftse Mib ha chiuso in leggera flessione dello 0,22%, fermandosi a 42.075 punti, in un contesto dominato da prese di profitto e scarsa direzionalità. La performance peggiore in Europa è stata quella di Francoforte, in calo dello 0,64%, mentre Parigi e Amsterdam hanno terminato rispettivamente con ribassi dello 0,18% e 0,25%. Meglio Madrid, che ha messo a segno un guadagno dello 0,29%, seguita da Londra, in leggero rialzo dello 0,10%.
Sul fronte obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è ridotto a 78,2 punti base, in miglioramento rispetto agli 80 punti di inizio giornata. Il rendimento del decennale italiano è sceso al 3,39%, segnale di una maggiore stabilità sul mercato dei titoli di Stato.
In ambito energetico, il petrolio ha faticato a mantenere la soglia dei 59 dollari al barile, perdendo circa l’1%. Di segno opposto l’andamento del gas naturale, salito dell’1% a 31,8 euro per Megawattora, mentre l’oro ha aggiornato i propri massimi, con i future di dicembre a 4.190 dollari l’oncia.
A Piazza Affari, giornata brillante per il comparto assicurativo: Generali Assicurazioni ha messo a segno un progresso del 2,32%, seguita da FinecoBank (+2,12%) e Unipol (+1,30%). Bene anche Enel, in aumento dell’1,16%.
In territorio negativo, invece, i titoli del comparto automobilistico e del lusso. Stellantis ha perso il 4,78%, mentre Amplifon ha chiuso in calo del 4,47%. Giornata difficile anche per Moncler (-2,33%), Brunello Cucinelli (-1,84%) e Ferrari (-1,52%).
Tra le mid cap, spiccano Philogen (+2,62%), Cementir (+1,87%), ENAV (+1,67%) e Comer Industries (+1,41%), che si distinguono per solidità nonostante il contesto di mercato incerto.
Sul fronte opposto, pesanti le vendite su WIIT, che ha perso il 7,89%, seguita da Zignago Vetro (-3,72%), De’ Longhi (-3,50%) e CIR (-3,03%).
Nel comparto sportivo, giornata debole per le società calcistiche quotate: Juventus ha ceduto l’1,41%, mentre Lazio ha limitato le perdite allo 0,47%.
Direttore: Claudio Zuliani
Responsabile testata: Francesco Cherchi
Editore: TMW NETWORK s.r.l. - P.I. 02210300519
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26208

Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a Juventus F.C. S.p.A.