Borsa, Juventus e Stellantis in forma

La distensione tra Iran e Israele ha riportato serenità sui mercati finanziari, innescando un’ondata di acquisti sulle principali borse europee. A Milano, l’indice Ftse Mib ha archiviato la giornata in deciso rialzo dell’1,63%, attestandosi a quota 39.474 punti.
Nel panorama continentale, brilla Francoforte, che ha guadagnato l’1,60%, seguita da Madrid con un incremento dell’1,41% e da Parigi, che ha terminato in progresso dell’1,04%. Più contenuti i rialzi di Amsterdam (+0,8%) e Londra, che ha chiuso praticamente piatta con un +0,01%.
Segnali positivi anche dal mercato obbligazionario: lo spread tra Btp e Bund decennali è sceso a 91,9 punti base, avvicinandosi ai minimi dell’11 giugno, dopo aver aperto a quota 93. Il rendimento del titolo italiano a 10 anni si attesta al 3,46%.
Sul fronte valutario, l’euro si rafforza lievemente sul dollaro, portandosi a 1,162. Male invece i metalli preziosi: l’oro crolla a 3.316,6 dollari l’oncia, con una perdita dell’1,55%. In picchiata anche il petrolio WTI, che si deprezza del 4,90%, scendendo a 65,16 dollari al barile.
Drammatico il calo del gas naturale sul mercato di Amsterdam, riferimento per l’Europa: il future con consegna a luglio è affondato del 12%, chiudendo a 35,6 euro per Megawattora.
Piazza Affari: Mps in prima fila, male l’energia
A Milano, i riflettori sono puntati su Mps, che vola del 7,03% dopo l’ok preliminare del consiglio di vigilanza della Bce all’offerta pubblica di scambio su Mediobanca, il cui titolo è anch’esso in forte rialzo con un +4,21% e una chiusura a 19,9 euro.
Ottimo il clima per l’intero comparto bancario: Unicredit sale del 3,98%, Mediolanum del 3,50%, Banco Bpm del 3,36% e Intesa Sanpaolo si consolida con un +2,36%.
Tra le blue chip, si segnala l’exploit di Buzzi, che chiude a +6,78%. All’opposto, il settore energetico risente del calo delle materie prime: Saipem cede il 2,09%, Tenaris il 2,44% e Eni perde il 2,54%.
In flessione anche Campari, che registra un ribasso dell’1,87%.
Brilla l’automotive, bene anche il MidCap
Nel comparto auto, Stellantis avanza del 3,05%, mentre Ferrari guadagna un più contenuto 0,28%.
Nel listino MidCap si distinguono RCS (+4,97%), Cementir (+4,84%), Sesa (+4,67%) e OVS (+4,18%). Tra le peggiori performance, invece, si segnalano Moltiply Group, che scende del 2,28%, e D’Amico, in flessione dell’1,63%.
Sport in Borsa: Juventus in forma, Lazio stabile
Sul fronte calcistico, giornata positiva per Juventus, che sale del 2,10%. Invariata invece Lazio, con un risultato neutro.