Bocca (Repubblica): "Crescita Juve evidente. Battute tutte le avversarie, non può essere un caso"

La Juventus che vince all’Old Trafford contro il Manchester United con gol di Dybala su assist di Ronaldo e anche un gioco nettamente superiore, da padroni della partita. Punteggio pieno, e siamo ormai a metà girone, tutte le avversarie battute: non può essere un caso. E la Roma che contro il Cska scaccia tutti gli incubi e addirittura si ritrova prima nel suo girone insieme al Real Madrid.

Non ci siamo più abituati a delle notti così. Forse è prematuro ma il panorama delle italiane in Champions si presenta globalmente molto positivo, con tutte le squadre in corsa, e in qualche caso addirittura in posizione di dominio.

E’ curioso come Juventus e Roma abbiano rovesciato e scacciato in Champions League tutte le proprie inquietudini. Inquietudini diverse per peso e importanza ma pur sempre inquietudini. Il pareggio col Genoa era andato parecchio di traverso ad Allegri, che per altro ne ha approfittato subito per stringere i bulloni della sua costruzione e  non ammettere traballamenti. La strigliata sulla concentrazione dei giocatori, il fatto di pensare sempre alla partita dopo, o a quella più importante non può significare l’attenuazione dei sensori di una squadra che vuol vincere tutto. In particolare la Champions League. La Juve si va sempre più obbligando a una stagione di perfezione assoluta, dove gli errori non sono quasi permessi.

La Juventus ha vinto sul piano della qualità del gioco, ma anche sul piano fisico. Con un po’ più di attenzione e un po’ più di cinismo avrebbe potuto vincere anche in maniera più larga. La mancanza di Mandzukic ha tolto alla Juve quel pizzico di risolutività in più in area. Lo stesso Allegri si è lamentato un po’ di questo spreco, proprio perché certi risultati stretti poi vengono messi a rischio. Soprattutto quando giochi contro il Manchester United. Allegri è uno pratico e su queste cose non transige, Ma insomma qui siamo al livello di dettagli. La crescita della Juve è evidente, ma non è certo da misurare oggi. Può essere che la Juve di oggi non basti a vincere addirittura a vincere la Champions - questa è la preoccupazione di Allegri - di certo la Juve i suoi conti li farà in primavera".

Se la Juve a questo punto pensa veramente in grande, la Roma trova nella Champions la panacea dei suoi mali. Molto depressa in campionato  trova in Champions una sicurezza e una spavalderia sconosciute. Eusebio Di Francesco è riuscito in un paio di giorni a ricompattare intorno a se stesso una squadra che rischiava e rischia tuttora di perdersi se non si dà forza, non si concentra, e va avanti senza perdere la testa. I tanti giovani “frizzantini”, come dice De Rossi, vanno tenuti col guinzaglio tirato.