Bargiggia rivela: "John Elkann ha chiesto ad Andrea Agnelli di lasciare la presidenza Juve o di acquisirne la proprietà al posto di Exor"

05.04.2021 11:50 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Bargiggia rivela: "John Elkann ha chiesto ad Andrea Agnelli di lasciare la presidenza Juve o di acquisirne la proprietà al posto di Exor"
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L'esperto di mercato, Paolo Bargiggia, attraverso le pagine del suo sito internet, Paolobargiggia.it, ha rivelato in esclusiva alcune indiscrezioni relative all'assetto societario della Juventus e in particolare alla posizione di Andrea Agnelli. Ecco le sue parole: "L’indiscrezione è forte e arriva da fonte attendibile. Il fatto non si sarebbe verificato dopo il deludente pari nel derby ma comunque non troppo tempo prima. Stiamo parlando di un colloquio tra il presidente e amministratore delegato di Exor John Elkann e il cugino Andrea Agnelli. Al presidente della Juventus il potente manager che, attraverso la Holding di famiglia gestisce, tra le altre cose anche la Juventus, avrebbe chiesto di farsi da parte nella prossima stagione, nell’ottica di un rinnovamento del board che gestisce il club bianconero.

Andrea Agnelli, al quale va riconosciuto il merito di aver fatto crescere sensibilmente il marchio Juventus a livello commerciale e sportivo, senza mai però centrare il sogno Champions, non l’avrebbe presa bene. Infatti in cambio, avrebbe chiesto di essere eventualmente spostato alla Ferrari in un analogo ruolo apicale. Non conosciamo ovviamente la risposta in merito di John Elkann; ma ci hanno raccontato che il numero uno di Exor avrebbe anche ventilato l’ipotesi di uscire dalla gestione finanziaria della Juventus per cederla con tutti gli oneri e gli onori, eventualmente ad Andrea Agnelli se fosse pronto ad una simile operazione. Per quest’ultimo, ovviamente, un conto è gestire un club con i soldi degli altri, un altro quello di metterci delle finanze e delle coperture personali (...). Comunque, non crediamo che, se rivoluzione totale sarà, questa dipenderà esclusivamente da un eventuale mancato ingresso in Champions. Ma, dalla voglia che avrà John Elkann di ripartire da zero e da quanto capitale vorrà eventualmente investire (...)".