Balzarini: "La 'pareggite' di cui soffre la Juve è figlia dell'inadeguatezza dei suoi giocatori"

Balzarini: "La 'pareggite' di cui soffre la Juve è figlia dell'inadeguatezza dei suoi giocatori"TuttoJuve.com
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di Marta Salmoiraghi

Gianni Balzarini, giornalista e noto tifoso bianconero, su Calciomercato.com ha commentato così la situazione della Juventus dopo l'ennesimo pareggio arrivato ieri sera in casa della Fiorentina. Ecco le sue parole: 

"La “pareggite” che la squadra non riesce a scrollarsi di dosso è figlia dell’inadeguatezza dei suoi calciatori, incapaci di reggere il peso della maglia bianconera e l’inevitabile confronto con i campioni del passato. Si torna a parlare di limiti strutturali e di limiti mentali: nei primi c’è da identificare sicuramente una carenza di qualità globale della rosa e la mancanza di una centrocampista capace di orchestrare il gioco, ma al di là dei discorsi tecnico-tattici, il filo conduttore resta la mancanza di rabbia, determinazione e senso di appartenenza a una maglia che ha valori, tradizioni e un passato importantissimo, e che vuole costruire un futuro altrettanto importante».

«Forse il problema sta proprio qui», prosegue Balzarini, «lo ha denunciato tra le righe anche Luciano Spalletti: molti giocatori faticano a rapportarsi al passato, a confrontarsi con i giocatori che hanno fatto la storia di questa squadra, un peso che non tutti riescono a sopportare. Serve quindi cercare prima uomini, forse più che giocatori, capaci di sostenere il peso di indossare una maglia che inevitabilmente ha come progetto vincere, o meglio tornare a vincere».

Riguardo alla partita con la Fiorentina, il giornalista evidenzia: «L’unico che ha mostrato questo spirito per tutti i minuti in campo è stato Dusan Vlahovic, che ha sbagliato un gol importante ma al quale è stato negato un rigore chiaro. Paradossalmente proprio lui, che potrebbe lasciare la squadra a fine stagione, è stato l’unico a incarnare pienamente ciò che serve».

Balzarini conclude con un richiamo alla realtà: «C’è una partita di Champions praticamente da dentro o fuori, una media punti molto bassa che rischia di lasciare la Juventus fuori dalla prossima edizione della competizione. Spalletti continua a riporre fiducia nella squadra, noi continuiamo a fidarci di un tecnico esperto, ma in campo ci vanno i giocatori, ed è a loro che spetta darsi una sferzata da soli."