Andrea Cambiaso: «Il nuovo tecnico ha portato novità. Nella corsa scudetto ci crediamo tutti. Su Vlahovic e Zhegrova…”
Andrea Cambiaso e la Juventus di Spalletti: «Il nuovo tecnico ha portato tante novità. Nella corsa scudetto ci crediamo tutti»
Il jolly bianconero è una delle chiavi tattiche della nuova Juventus del tecnico toscano e parla a Gazzetta.
Dal 3D azzurro al 3D bianconero
«Ricordo bene quando Spalletti mi definì un giocatore “in 3D” – racconta Cambiaso –. Lo presi come un complimento: oggi il calcio va in quella direzione, saper occupare ogni spazio possibile in campo».
Un anno dopo, il tecnico che lo aveva valorizzato in Nazionale è arrivato alla Juventus, portando con sé passione, metodo e una mentalità vincente. «Spalletti vive di calcio 24 ore su 24 – continua Cambiaso –. Cura ogni dettaglio, dal rinvio alla rimessa laterale. In pochi giorni ha portato tante novità e ha cambiato il modo di lavorare del gruppo».
«Spalletti ci ha fatto credere nello scudetto»
L’allenatore toscano ha parlato apertamente di lotta scudetto, e la squadra lo ha seguito. «Quando ce lo ha detto negli spogliatoi, ci siamo andati tutti dietro – spiega Cambiaso –. Prima di Cremona avevamo sei punti di distacco, ora quattro. È una questione di numeri e convinzione».
Secondo il terzino bianconero, le avversarie più credibili restano Napoli e Inter, ma la Juventus c’è: «Il campionato è apertissimo, e in una lotta così tutto può succedere».
Giocatori “tridimensionali” e calcio moderno
Parlando di visione di gioco, Cambiaso indica alcuni esempi: «Calafiori è un altro che gioca in modo tridimensionale: parte da terzino e lo ritrovi in attacco. Seguo molto l’Arsenal, anche Spalletti li osserva spesso. E nel Chelsea, l’altra sera, Cucurella era ovunque».
La polivalenza, per Cambiaso, è un valore: «Qualcuno dice che rischi di non eccellere in un ruolo preciso, ma io la vedo come una risorsa per l’allenatore».
«Non mi sento arrivato. Ho ancora tanto da migliorare»
Il difensore classe 2000 si mostra maturo e consapevole: «Ho iniziato tardi la mia carriera in Serie A, a 21 anni. Di strada ne ho fatta, ma ne ho ancora molta davanti. Ogni giorno cerco di migliorare».
Sul mercato e le voci Premier League
A gennaio si era parlato di un interessamento del Manchester City, ma Cambiaso chiarisce: «C’è stato un interesse, ma nulla di concreto. Non sono mai stato vicino a lasciare la Juve. Lusingato, sì, ma altre storie no».
Sulle voci di un calo di rendimento legato al mercato: «Mi hanno dato fastidio, ma nel calcio funziona così. Era chiaro che non fosse quella la causa».
Vlahovic e i nuovi arrivati
«Vlahovic è un trascinatore: più sereno, più maturo, ma sempre legato alla squadra. Far gol è la sua natura».
Tra i nuovi arrivi, Cambiaso cita Edon Zhegrova: «Mi aveva impressionato già al Lille. Ha qualità e una “zeppetta” nell’uno contro uno davvero micidiale».
Derby e Champions League: «Sfide da vincere»
Il prossimo impegno è il derby contro il Torino: «È una partita da vincere a ogni costo. Da genoano ho un legame con il derby della Lanterna, ma anche questo è molto sentito. Per noi significa punti preziosi».
E sulla Champions League: «Da qui a fine gennaio non possiamo più sbagliare. Dobbiamo vincerle tutte».
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