ALLEGRI A JTV: "Bella vittoria, ero fiducioso"

Massimiliano Allegri analizza la vittoria di Cagliari ai microfoni di JTV. Ecco quanto evidenziato da Tuttojuve.com:

Mister, l'ennesima vittoria stagionale. Era difficile oggi viste anche le assenze.
"Le assenze no, perchè abbiamo giocato con l'Udinese più o meno con la stessa formazione, con qualche interprete diverso a metà campo e dietro, però davanti c'erano sempre Kean e Bernardeschi. Poi ero fiducioso perchè la squadra aveva dimostrato grande attenzione in questi due giorni allenamenti. Giocare qui non era semplice, la cosa più bella è che non abbiamo concesso neanche un tiro al Cagliari, cosa che il Cagliari è sempre molto pericoloso. Abbiamo giocato una buona partita in certi momenti".

Un bel segnale per il futuro. Avete affondato nel momento perfetto.
"Sì, è stata una bella partita per il futuro e soprattutto perchè ci porta a meno nove dallo Scudetto, con il calendario che avevamo, con le partite in Champions in mezzo, non era ancora chiusa. Mi ricordo che un anno l'Inter con 12 punti di vantaggio, alla penultima giornata era andata 1 sotto con la Sampdoria che vinse a Roma. Quindi nel calcio mai dire mai, bisogna fare un passetto alla volta".

Ha impressionato la prova di Emre Can, la continuità sotto porta di Kean, i cui numeri sono incredibili.
"I numeri sono incredibili, però sono contento anche della prestazione di Alex Sandro che finchè è rimasto lucido ha fatto una bella prestazione, così come Pjanic, come tutta la squadra. I ragazzi volevano questa vittoria e soprattutto una prestazione del genere".

In cosa vorrebbe che questa squadra migliorasse ancora?
"Bisogna migliorare sia la fase offensiva che difensiva, ma va fatto quotidianamente. Sono due fasi che ci sono in una partita di calcio e lì bisogna migliorare continuamente. Per farlo bisogna sempre mettersi in discussione e lavorare sugli errori che abbiamo fatto".

La Juve è stata brava sulle palle alte contro un Cagliari che puntava sul gioco aereo di Pavoletti. Sono arrivati sei cross, ma mai pericolosi. 
"Perchè avevamo preparato la partita cercando di dare pressione sui due esterni, per cercare di cercare di evitare i rifornimenti a Pavoletti dove lui in area è molto bravo".

Peccato per quell'episodio finale.
"Tanto è inutile parlarne, bisogna solamente agire".