Aldo Serena: "Juve-Napoli dirà già qualcosa sulla lotta scudetto. Vlahovic e Nico Gonzalez un bel problema per le difese avversarie"

16.09.2024 23:20 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Aldo Serena: "Juve-Napoli dirà già qualcosa sulla lotta scudetto. Vlahovic e Nico Gonzalez un bel problema per le difese avversarie"
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Dal calciomercato alla lotta scudetto, Aldo Serena ha espresso la sua opinione in esclusiva ai microfoni della testata sportiva News.Superscommesse.it. In questo estratto, le parole di Serena sul big match della quinta giornata Juventus-Napoli e sull'ex Fiorentina Nico Gonzalez. 

 
Quale sarà, secondo lei, l'anti Inter per eccellenza di questa Serie A? 

"Per me sono due e per motivi diversi. Mi riferisco a Juve e Napoli. La prima perché ha fatto una campagna acquisti di rinnovamento in funzione del gioco e delle idee proprio di Thiago Motta. L'ex tecnico del Bologna è stato accontentato su tutto, ovviamente per quello che era possibile, con un dispendio notevole di risorse economiche. Il Napoli per Conte e per il fatto che non gioca le coppe. E questo secondo fattore è importante per l'allenatore pugliese, che lavora tanto a livello fisico, atletico e tattico. E quindi avere tutta la settimana a disposizione per preparare un solo impegno rappresenta un bel vantaggio".  

Quindi Juventus-Napoli di sabato 21 settembre diventa già un primo banco di prova significativo per entrambe le compagini? 

"Sì, il match ci fornirà i primi indizi per la lotta scudetto di questa stagione". 
 
Nella nuova Juventus di Thiago Motta, quanto pensa che possa essere decisivo un calciatore come Nico Gonzalez? 

"La Juventus ha diversi esterni di assoluto valore, con caratteristiche variegate, da ruotare anche in base agli avversari. Nico Gonzalez è un calciatore bravissimo a rientrare per tirare o per mettere dei cross interessanti, oltre ad essere uno dei migliori interpreti nel fondamentale del colpo di testa. Per questo, Vlahovic e l'argentino insieme in area di rigore rappresenteranno un bel problema per le difese avversarie. L'attenzione costante che di solito si procura il serbo si allenterà, perché ora saranno due gli avversari molto pericolosi da dover controllare".