Abodi ricorda Paolo Rossi:"Ha saputo restare normale anche quando il calcio ti porta troppo in alto"

Abodi ricorda Paolo Rossi:"Ha saputo restare normale anche quando il calcio ti porta troppo in alto"TuttoJuve.com
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di Alessandra Stefanelli

Nel giorno dell’anniversario della scomparsa di Paolo Rossi, avvenuta il 9 dicembre 2020, il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha dedicato parole profonde e affettuose alla leggenda azzurra durante un intervento a Tg2 Italia Europa. “Paolo Rossi lo considero una persona speciale: era semplice e unico. Ha saputo fare tesoro delle sue esperienze e ha mantenuto quel senso di normalità che il calcio spesso fa perdere, perché ti porta in una dimensione che rischia di allontanarti dalla realtà. Lui è rimasto se stesso, ed è per questo che è stato amato non solo in Italia ma in tutto il mondo”.

In studio era presente anche Federica Cappelletti, moglie di Rossi e presidente della Divisione Serie A Femminile della FIGC, che con la Fondazione Pablito continua a portare avanti numerosi progetti solidali. “Paolo non era solo il calciatore di tutti: era uno di noi. Non è soltanto l’eroe nazionale, ma un uomo la cui eredità cerco di onorare ogni giorno”, ha raccontato.

Cappelletti ha sottolineato come il tratto più prezioso del marito fosse la capacità di trasformare le difficoltà in forza: “Quello che più mi manca è la sua abilità di rialzarsi sempre, di trovare il positivo anche nei momenti peggiori. È l’insegnamento più grande che ha lasciato a me e alle nostre figlie. Paolo rappresenta il riscatto personale, ma anche quello dell’Italia in un periodo complicato. È per questo che ancora oggi resta un simbolo della rinascita”.