A Bologna fa discutere il saluto di Bernardeschi alla curva juventina
Mano sul petto, un inchino verso gli spalti e una pioggia di sciarpe lanciate in campo. Un rituale che, di solito, accompagna il saluto ai propri tifosi al termine di una gara. Questa volta, però, la scena si è svolta nel settore “sbagliato” dello stadio: quello riservato ai circa tremila sostenitori juventini presenti in San Luca.
Protagonista del gesto è stato Federico Bernardeschi, che al termine di Bologna-Juventus si è fermato a rendere omaggio ai suoi ex tifosi, riaccendendo il dibattito nella piazza rossoblù. Come riporta l’edizione bolognese de la Repubblica, l’atteggiamento dell’esterno ha diviso l’opinione pubblica: per alcuni si è trattato di una manifestazione d’affetto fuori luogo, soprattutto alla luce del risultato negativo per il Bologna.
Bernardeschi, che ha vestito la maglia bianconera dal 2017 al 2022, non ha mai nascosto il legame con il suo passato juventino, ribadito anche alla vigilia della sfida con parole di stima e riconoscenza. Il saluto al settore ospiti sarebbe quindi nato in modo naturale, seguendo un copione già visto in passato anche con altri giocatori, come accaduto a Freuler nei confronti dei tifosi dell’Atalanta.
Sui profili social del fantasista, seguiti da 2,7 milioni di follower, il gesto ha trovato soprattutto l’apprezzamento del popolo bianconero, con numerosi messaggi di affetto e riconoscenza: “Sei uno di noi”, il commento più ricorrente.
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