29 agosto 1965, ecco la 5ª Coppa Italia

È una Juventus da coppe quella della stagione 1964/65. La squadra di Heriberto Herrera va in fondo a tutte le manifestazioni. Cede sul più bello nella Coppa delle Fiere (l’antenata della Coppa Uefa), battuta in finale dagli ungheresi del Ferencvaros, ma si rifà con gli interessi in Coppa Italia.

Al termine di un cammino quasi perfetto, fatto di cinque vittorie (solo una delle quali ai rigori, con il Bologna nei quarti) e appena un gol subito (all’inizio della prima partita con l’Alessandria), i bianconeri arrivano all’atto conclusivo. Di fronte c’è l’Inter dominatrice della stagione, fresca vincitrice di Scudetto, Coppa dei Campioni e Coppa Intercontinentale.

I pronostici pendono dalla parte dei nerazzurri, anche perché la Juventus ha nel frattempo perso anche Omar Sivori, passato al Napoli. Si gioca all’Olimpico di Roma domenica 29 agosto 1965. Heriberto Herrera non vuole partire battuto nel duello con il suo omonimo Helenio e studia alla perfezione la partita: spazi bloccati e rapidi contropiedi. Il gol in apertura di Giampaolo Menichelli – già decisivo nella semifinale con il Torino giocata a giugno – facilita le cose e rende perfetta la tattica preparata. L’1-0 segnato al 14’ regge per i successivi 76 e la Juventus compie l’impresa: l’Inter è battuta e la 5ª Coppa Italia è in bacheca. Per la gioia dei tantissimi tifosi juventini accorsi nella Capitale che festeggiano l’impresa dei loro beniamini con una grande fiaccolata.

Questa la formazione scesa in campo all’Olimpico: Anzolin, Gori, Leoncini, Bercellino I, Castano, Salvadore, Dell’Omodarme, Del Sol, Traspedini, Cinesinho, Menichelli.