SOTTOBOSCO - Sei note su Roma-Juve e su una squadra "sbagliata". Caso Zielinski, società bianconera imbelle e incapace di reagire davanti a comportamento inaccettabile. E dove sono Figc e Lega? Ragazze super, Girelli nella squadra di Allegri

Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.
10.01.2022 00:46 di  Andrea Bosco   vedi letture
SOTTOBOSCO - Sei note su Roma-Juve e  su una squadra "sbagliata". Caso Zielinski, società bianconera imbelle e incapace di reagire davanti a comportamento inaccettabile. E dove sono Figc e Lega? Ragazze super, Girelli nella squadra di Allegri
© foto di Andrea Bosco

Una società imbelle, incapace di reagire. Un presidente abituato a farsi (perché lasciato libero di farlo) licazzisua con protervia. E una mummia custodita in un sarcofago a prova di archeologo. Siamo alla fine della Storia. Per cambiarla ci vorrebbe qualche cosa di clamoroso. Quanto seguirà è solo un paradosso. Mi affido a Luigi Einaudi per provare  a far capire: “Amante del  paradosso è colui che cerca e scopre la verità, esponendola in modo da irritare l'opinione comune, costringendola a riflettere e a vergognarsi di se stessa e della supina inconsapevole accettazione di errori volgari“ . Per i lettori più giovani, Luigi Einaudi fu grande economista e presidente della Repubblica.

Ci  vorrebbe qualche cosa di  clamoroso per spazzare via uno status verminoso .

Ma prima di esporre il paradosso (che indignerà: e questo voglio) preciso che il mio intento non è  capovolgere il  risultato del campo. Una Juventus imbarazzante ha pareggiato contro un Napoli decimato. Che quanto a gioco ha fatto vedere di più. E di più avrebbe meritato sul piano del risultato. Il mio “sogno“ è quello di vedere punito (possibilmente)  il presidente del Napoli che in ispregio al buon senso, appigliandosi a gomitoli di lana caprina ha mandato in campo un giocatore al quale la Asl aveva vietato di giocare. Giocatore che benché provvisto di due dosi di vaccino si è nuovamente contagiato. Giocatore che potrebbe aver messo a repentaglio la salute dei  suoi avversari e dei suoi stessi compagni di squadra. Lo sapremo nei prossimi giorni.  I presidenti di Figc e Lega non hanno fatto un plisset.

E allora forse – PA-RA-DOS-SO – solo un clamoroso focolaio innescato dal calciatore in questione  che mandasse in quarantena contemporaneamente i due club, potrebbe aprire gli occhi a chi continua a  non  vedere la gravità di quanto è accaduto .

E visto che anche  la Juve tace,  forse spetta ai tifosi svegliare una dirigenza catatonica .  Non per costringerla a fare ricorso. Ma per sollecitarla a denunciare  un comportamento non accettabile. In ballo c'è molto di più che una partita di calcio.

Complimenti alle ragazze per la conquista (sofferta) della terza Supercoppa contro il Milan. Direi di dirottare Girelli (provocazione)  nella squadra maschile. Un attaccante così prolifico, Max Allegri in rosa non ce l'ha .

Ho deliberatamente lasciato alla fine il commento su Roma – Juventus. Il seguente: una Juventus surreale batte in rimonta e in inferiorità numerica causa espulsione di De Ligt una Roma che spreca il vantaggio di due reti. Bella reazione che mi ha fatto rammentare una rimonta vincente a San Siro con gol finale di Bettega. E quell'indimenticabile Juventus-Fiorentina con rete finale di Del Piero.  Adrenalina ed emozione a mille. Resto tuttavia convinto che questa squadra “sbagliata“ avrà difficoltà ad arrivare  al quarto posto. Ma per ora resta in corsa. E non è poco.

Prima nota:  anche senza gol Morata essenziale per la rimonta. Dedicato a chi lo vuole cedere. Seconda nota: gol super di Dybala. Ma una rondine non fa primavera . Terza nota: Kean nullo. Ma a sua scusante: non gli è arrivata una palla decente. Quarta nota: De Sciglio e non solo per il gol tutta la vita. Basta con il calcio bailado.  Quinta nota: Arturo determinante. Nel calcio italiano può capitare anche questo. Sesta nota: De Ligt, mani in tasca .