L'IMBOSCATA - Di Maria-Paredes, doppio dubbio. Campionato "chiuso", mentre in Qatar succede di tutto. Milinkovic-Savic in bianconero? Il punto (vero) sulla situazione. Occhio all'Assemblea degli azionisti. Su Infantino, Gravina e Malagò...

18.11.2022 01:03 di Andrea Bosco   vedi letture
L'IMBOSCATA - Di Maria-Paredes, doppio dubbio. Campionato "chiuso", mentre in Qatar succede di tutto. Milinkovic-Savic in bianconero? Il punto (vero) sulla situazione. Occhio all'Assemblea degli azionisti. Su Infantino, Gravina e Malagò...
© foto di Andrea Bosco

Essere contenti o essere incazzati?  Essere contenti per la ritrovata salute di Angel Di Maria e di Paredes, sfavillanti con la propria nazionale in amichevole in vista del Mondiale?  O essere furibondi per come i due argentini hanno latitato con la maglia della Juventus?  E in questo caso:  concedere loro il beneficio del dubbio o mandarli a spendere già nella sessione mercato di gennaio? Di Maria potrebbe essere (se l'argentino si degnerà)  determinante per portare la Juve in finale di Europa League. Vincerla, poi, sarebbe un altro discorso. La Juve con le finali ha un rapporto pessimo e probabilmente più che Di Maria le servirebbe un santone caraibico.

Campionato che ha “chiuso“  per Mundial. Italia del “rimpianto” che  ha spezzato le reni all'Albania e nella quale  ha esordito, senza lasciare traccia (troppo pochi i minuti concessi da Mancini) anche Fagioli. In Qatar, intanto sta  succedendo, ben prima del fischio d'inizio, di tutto: giornalisti picchiati mentre stavano facendo il proprio lavoro, rivendite di birra “nascoste“ nonostante la sponsorizzazione della “bionda“  abbia fruttato a mister Infantino 75 milioni di euro, operai  retribuiti con un euro (1) l'ora per 16/18 ore quotidiane, figuranti pagati per “interpretare“ tifoserie sudamericane. E oggi il Daily Mail rivela che il Qatar avrebbe “comprato“ 8 giocatori dell'Ucuador per aggiudicarsi la vittoria nella gara inaugurale di domenica. Tariffario: 7,4 milioni a cranio. Il Daily Mail aveva mesi  già rivelato come - secondo fonti della testata -  il Qatar  avesse usato fondi neri oltre ad elargire  bustarelle per ottenere l'assegnazione del Mondiale 2022. Il presidente della Fifa era  Blatter predecessore di Infantino.  Altro probabilmente  farà indignare il mondo. Non il signor Infantino prossimo, come un despota  d'altri tempi,  a candidarsi (unica candidatura sul tavolo) per il terzo mandato. Come si fa a  correre per un terzo mandato ? E soprattutto, come si fa ad essere l'unico candidato  ai nastri di partenza?  Amici lettori : confido nella vostra intelligenza .

Verminaio italiano. L' Aia ( con il suo procuratore accusato di narcotraffico ) che  Gabriele Gravina ha evitato di “chiudere“. Del resto Gravina avrebbe dovuto commissariare Trentalange l'uomo che da vertice Aia aveva  consegnato  al “narcos“  il ruolo di controllore degli arbitri “mentre era agli arresti domiciliari“. Per  precedenti reati“.

Gravina dovrebbe commissariare  anche se stesso.  Ma, come noto, per Gravina “non è mai il tempo“.  La vicenda Aia è già sparita dai titoli dei giornali. E  Gravina promette, promette : e ancora promette . I gattopardi non si dimettono. Come un celebre personaggio manzoniano , i gattopardi “ leniscono e sopiscono “. Messi alle strette “ decidono di non decidere “ . Gattopardano .

In una intercettazione pubblicata da “La Repubblica“ , il presidente del Coni, Malagò ha definito l'ex presidente del Genoa , Preziosi, “un pregiudicato“ e i presidenti di serie A  (Lazio, Roma, Juventus) dei “delinquenti“.  Materia del contendere: i diritti  televisivi.  Ha replicato duro Preziosi. Malagò non ha fatto (per ora) controrepliche.  Gli altri? Muti. Malagò, chi ?

Se volete parliamo “anche“ di Milinkovic Savic. Piace alla Juventus . E' il candidato a sostituire Rabiot. Ma Lotito pretende la luna. Il serbo non ha rinnovato e non ha intenzione di farlo. Se a fine stagione Lotito non lo piazza, farà un bagno economico. Tipo quello che la Juve ha fatto con Dybala e il Milan con Donnarumma .

Tutto bello? Bellissimo. Peccato che in cassa non ci siano “picci“. Quindi, popolo bianconero, dovrai accontentarti dei rientri di Cambiaso, Rovella  e Ranocchia. Tanto roba, comunque. A meno che il giorno 23  del corrente mese, all'assemblea degli azionisti qualcuno, verificato il bilancio, non rassegni le dimissioni. Nel caso, certamente concordate con l'azionista di maggioranza. Nel caso: rivoluzione a fine stagione.  Potrebbe essere ipotizzato il ritorno in società di Alex Del Piero. Che non è  solo (con Boniperti), “l'uomo chiamato Juventus“. Del Piero è un brand. L'uomo  giusto per riportare entusiasmo:  in società e nella tifoseria. Una pacchia anche per i media. Del Piero è uomo da “titolo“ . Ha competenza e profilo sabaudo .  Con quale allenatore, sempre  nel caso? Non saprei dire. Ho già detto abbastanza. Ma i fischi beccati da Allegri ai campionati di tennis, sono stati,  dal mio punto di vista, osceni e vili . Allegri ha confezionato finora una stagione deludente. Una Juve a 10 lunghezze dal Napoli a novembre non è accettabile. Una Juve esclusa dalla Champion's, impallinata dai dilettanti del Maccabi,  uno sfregio che Allegri porterà nel suo, pur brillante, curriculum. Ma un conto è contestare Allegri: un altro è insultarlo .

Un fischio (ma di quelli alla Trapattoni) ora  lo faccio anche io. Per le ipotizzate nuove maglie della Juventus.  Per la serie: vieni avanti, creativo !