Sportitalia - La Juve Primavera non conosce mezze misure

Non esistono le mezze misure per questa Juventus. Un campionato dominato con 20 vittorie in 26 gare, un  primo posto blindato con sette punti di vantaggio dal Chievo inseguitrice, grazie ai 60 gol fatti e 20 subiti dalla compagine allenata da Fabio Grosso.

Non era un’assurdità, infatti,  pensare che i bianconeri fossero in grado di risolvere la pratica fiorentina, seconda nel girone A al termine della stagione regolare, senza troppi patemi d’animo o eccessiva difficoltà. L’andamento del match, non a caso, si era incanalato proprio su questo leitmotiv con la Juventus in vantaggio al 37esimo con il 13 gol di Luca Clemenza nel torneo e l’espulsione per doppia ammonizione del capitano viola Baroni.

Questione di misure, dicevamo, per i bianconeri che hanno un valore e un peso ben preciso: gli undici metri. A due minuti dal raggiungimento della finale Semprini atterra ingenuamente in area il neo-entrato Gori, dando la possibilità ai ragazzi di Federico Guidi, con la realizzazione dal dischetto di Sottil, di riaprire il discorso qualificazione.

Nell’extra-time gli juventini sono arrembanti ma la Fiorentina è impenetrabile, conscia di doversi giocare il tutto per tutto alla lotteria dei calci di rigori. Ed è qui che il sequel della finale scudetto dello scorso anno, per la Juventus, è servito: dopo l’eliminazione avvenuta per mano della Roma nell’atto finale della stagione 2015/16 Leris e lo sciagurato cucchiaio di Kean condannano i compagni ad una pesante esclusione, valorizzando però l’ottimo lavoro della Fiorentina, letale sia nei penalty che in sede di mercato invernale dove ha puntato sul giovane talento del Bari Castrovilli, uno dei migliori nella semifinale scudetto.

Chi dovrà affacciarsi sul mercato, sezione allenatori però, è anche la Vecchia Signora visto che Fabio Grosso sembra finalemente intenzionato a accomodarsi su una panchina ‘da grandi’. L’eroe di Berlino, dopo aver già declinato nella scorsa stagione alcune offerte nei professionisti, sembra destinato ad una compagne di B, con Bari, Novara ed Empoli pronte a strapparlo ai giovani bianconeri.