BALDINI: "La Juve è il top, con Atalanta e Valencia possiamo ottenere grandi risultati. Ronaldo? E' un maniaco del lavoro, i ragazzini dovrebbero studiarlo"

18.11.2018 20:45 di Alessandro Vignati   vedi letture
BALDINI: "La Juve è il top, con Atalanta e Valencia possiamo ottenere grandi risultati. Ronaldo? E' un maniaco del lavoro, i ragazzini dovrebbero studiarlo"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Intervistato da RTV San Marino, l'allenatore della Juventus Primavera Francesco Baldini ha raccontato la sua esperienza in bianconero: "Il giorno che ho firmato il contratto davanti all'ingresso di Vinovo ho avuto particolari sensazioni. Da giocatore il treno Juve è passato troppo presto, ero troppo giovane. Avevo fatto qualche gara in B, mi pagarono tanto ma non ero pronto per tali livelli. Mi son giurato che ci sarei tornato, me lo sentivo e volevo lavorarci. E' un punto di partenza, è un percorso di crescita da allenatore, dalle giovanili alla D passando per la Lega Pro. La Juve mi sta aiutando alla grande, ha tutto, ha strutture grandiose. E' una società che da tantissimo e pretende altrettanto. Facciamo corsi d'aggiornamento ogni due settimane, è il top essere alla Juve. L'esordio è stato a Villar Perosa, l'ho fatto da giocatore quando l'Avvocato ogni sabato ci chiamava di mattina. E' stato emozionante. Per la prima di Cristiano Ronaldo è stata emozionante, sono stati presentati Scudetto e Coppa Italia, incredibile. Il campionato sta andando bene e anche la Youth League è soddisfacente. Ora troveremo l'Atalanta che è davanti di due punti e potremo andare in vetta, mentre martedì avremo il Valencia, una gara decisiva per il passaggio del turno. Ho un figlio di 9 anni, mi sento sanmarinese e sono amico di Massimo Bonini e mi spiace che siano passati tanti anni dal tempo di vedere un giocatore di questa nazione di tal livello. Ho avuto Massimo come allenatore, spero che aiuti a crescere il movimento perchè sta facendo tanto.

In Italia abbiamo capito tardi l'importanza del settore giovanile. Vengo dalla Roma dove si è lavorato in modo importante, alla Juve si investe tanto sui giovani. L'Italia ha raggiunto la finale Under 18 degli Europei, sono convinto che i 2000, 2001 e 2002 daranno tanto al calcio italiano. Futuro? Non ci penso, anzi, penso all'Atalanta. Ho fatto un salto importante, ho un anno di contratto e le cose stanno andando bene. La società è contenta, sono felice e penso all'immediato. Questa è la prima pausa dopo un lungo tour de force. Siamo quasi a dicembre, il tempo è volato però giochiamo ogni tre giorni. Ronaldo? Lo vedo spesso, collaboriamo con prima squadra e Under 23 grazie a Pessotto e al direttore Cherubini. Cristiano lavora in modo incredibile, bisognerebbe vederlo. Si guarda al look, ma lui lavora in modo assurdo, ha avuto grandi doti dalla natura ma è un maniaco del lavoro. I ragazzini dovrebbero studiarlo. Ho visto una sfida con Mandzukic, ha fatto 46 gol su 50 su tiri in porta. Esultava come se fosse in partita, con una cattiveria agonistica paurosa, sfotteva Mario in modo carico e vero. E' un agonista naturale".