Qui Tuttosport - Xavier Jacobelli: "Juve, ricordati di ciò che ti disse Elkann a Villar Perosa"

29.04.2023 00:21 di Xavier Jacobelli Twitter:    vedi letture
Qui Tuttosport -  Xavier Jacobelli: "Juve, ricordati di ciò che ti disse Elkann a Villar Perosa"
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Ogni sabato la redazione di Tuttojuve.com analizza i temi caldi del nostro calcio con una delle firme più autorevoli del giornalismo sportivo italiano, Xavier Jacobelli, editorialista di Tuttosport. Ecco il suo intervento:

"Dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia, le geremiadi dei fan bianconeri non finiscono più. E non è soltanto  al bar social. Le raccogli al bar, in metro, sul treno, dovunque ti capiti di ioncrociarli. Tifoso juventino 1: "Direttore, ma come si fa a giocare così male come a San Siro?". Tifoso juventino 2: "Direttore, ma che cosa sta succedendo ad Allegri?" Tifoso juventino 3: "Perché Allegri è così nervoso? Tifoso juventino 4: "Ma è vero che i giocatori non seguono più Allegri?".

Potremmo arrivare fino a cento e dopo cento ricominciare a contare. Per non dire di Lapo, Tweet  del 26 aprile: "Non è il nostro anno. Meglio pensare a lavorare duramente sulla prossima stagione con giocatori e allenatore". Tweet del 27 aprile: "Nello sport si vince e si perde. Ma mi piange il cuore nel vedere la NOSTRA JUVE giocare così, senza testa e senza cuore. Ci meritiamo tutti molto di più".

Lapo Elkann è un signore mai secondo a nessuno quanto a capacità di interpretare in tempo reale lo stato d'animo di milioni di fratelli bianconeri, in ambasce come lui. Anche in questi giorni ha colpito nel segno.

Aspettando il Bologna, la domanda del giorno non e non può essere: Allegri resta o va? Perché i conti si faranno la sera del 4 giugno, non prima. La domanda del giorno è un'altra: ma la squadra vista arrendersi a San Siro senza giocare è la vera Juve? Risposta: no, questa non è e non può essere la vera Juve. Qui sta il punto.

Oggi, addì 29 aprile, è fuori dalla Champions League, fuori dalla lotta scudetto, fuori dalla Coppa Italia, ma è in semifinale di Europa League ( occhio al Siviglia: sarà un avversario durissimo) ed è ancora in lizza per entrare nella prossima Champions League, giustizia sportiva italiana e Uefa permettendo.

E quindi? E quindi, a Bologna e poi con gli spagnoli, la Juve si ricordi di ciò che le disse John Elkann il 4 agosto a Villar Perosa: "La cosa più importante è conoscere il passato. Solo chi conosce il passato può costruire il futuro vivendo il presente al massimo. Il mister, il capitano e tutti voi avete grande responsabilità perché si possa vivere quest’anno dei 100 anni in un modo importante.

Questo è un anno speciale che si divide in due fasi per il Mondiale e dobbiamo attaccare subito al meglio. Voi dovete dimostrare di essere da Juventus. La Juve ha una storia importante. E’ un momento di raccoglimento per ricordare il passato e chi ha costruito la nostra storia. Chi non è mai stato a Villar Perosa vedrà la festa, la passione, il calore e l’amore dei tifosi. Apprezzatelo perché avete la responsabilità di mantenere quella fede viva». Il 24 luglio 1923 Edoardo diventava il primo membro della famiglia Agnelli presidente della Juve.

Mancano 86 giorni al centenario: nessun altro club al mondo, di qualunque disciplina, può vantarsi di appartenere da un secolo alla stessa proprietà. Ricordarlo, è il minimo che possa fare chi indossa la maglia bianconera. Soprattutto adesso.