Qui Tuttosport - Xavier Jacobelli: "Il bilancio parla chiaro: la Juve non deve  fallire la qualificazione Champions"

07.10.2023 00:47 di  Xavier Jacobelli   vedi letture
Qui Tuttosport - Xavier Jacobelli: "Il bilancio parla chiaro: la Juve non deve  fallire la qualificazione Champions"

Ogni settimana la redazione di Tuttojuve.com analizza i temi caldi del nostro calcio con una delle firme più autorevoli del giornalismo sportivo italiano, Xavier Jacobelli, editorialista di Tuttosport. Ecco il suo intervento:

"Il terzo aumento di capitale della Juventus in quattro anni porterà a 900 i milioni di euro iniettati nella società, dei quali 575 a carico di Exor per volere di Elkann. Una somma astronomica che nessun altro club del calcio italiano avrebbe potuto ricevere in un lasso di tempo finanziariamente così breve e che soltanto la potenza di fuoco della multinazionale proprietaria si poteva permettere.

Ai tifosi bianconeri che al bar del web spesso lamentano un presunto, scarso attaccamento del nipote dell'Avvocato alla Signora, lo stesso sta dando una dimostrazione decisamente esaustiva di quanto radicato, invece, sia il legame della famiglia Agnelli con la squadra che le appartiene da cent'anni esatti. Del resto, i numeri snocciolati dal Cda e il bilancio consolidato al 30 giugno scorso parlano chiaro: "Perdita di 123,7 milioni di euro rispetto ai 239,3 milioni al 30 giugno 2022, in parte influenzata dagli effetti negativi sui ricavi e sui costi correlati agli esiti dei procedimenti sportivi italiani e internazionali". Una situazione in deciso miglioramento, ma "le stime preliminari al 30 settembre scorso prevedono un primo trimestre del nuovo esercizio con perdite superiori al terzo del capitale sociale "imponendo la manovra di rafforzamento patrimoniale da attuarsi mediante la riduzione del capitale sociale al minimo legale e contestuale aumento del capitale sociale, a pagamento, per un massimo di 200 milioni di euro.

Exor ha espresso il proprio sostegno all’operazione, impegnandosi a sottoscrivere la quota di aumento di capitale di propria pertinenza, pari al 63,8%, e ha inoltre manifestato la propria disponibilità ad effettuare versamenti in conto futuro aumento di capitale per un massimo di 128 milioni di euro circa. Juventus valuterà di costituire un consorzio di garanzia per la sottoscrizione e liberazione delle nuove azioni eventualmente non sottoscritte". Il primo aumento di capitale, per 300 milioni di euro, fu effettuato alla fine del 2019 e si rese necessario per pagare i costi esorbitanti dell'operazione Ronaldo; il secondo aumento di capitale, per 400 milioni, risale alla fine del 2021. Le due operazioni sono costate a Exor, azionista al 63,8%, la somma di 447 milioni che, con la terza ricapitalizzazione, da completare entro il primo trimestre del 2024, salirà a 575 milioni.

Tuttavia, ha annotato l'autorevole Sole-24 Ore, "Exor anticiperà in una o più tranches la somma di sua competenza come futuro aumento di capitale già prima della fine di quest'anno, per non far andare il patrimonio netto in negativo". Traduzione in soldoni: il cammino virtuoso per il risanamento dei conti è stato imboccato dal nuovo Cda che ha rimpiazzato il precedente, presieduto da Andrea Agnelli e azzerato il 28 novembre 2022. Tuttavia, in assenza di Champions League, quest'anno la Juve non potrà concedersi pause lungo la direzione imboccata che, necessariamente, dovrà sfociare nella qualificazione all'edizione 2024/2025 del massimo torneo continentale. Sennò, saranno nuovi dolori ed Exor potrebbe anche stancarsi di doverli sopportare".