A DOMANDA RISPONDE - La risposta di Buffon a somari e leoni da tastiera. Un auspicio per il suo futuro. Ct ultimo dei problemi. Ranking impietoso, dilapidato patrimonio Conte. Di Biagio punti subito sui giovani

26.03.2018 00:10 di Xavier Jacobelli Twitter:    vedi letture
A DOMANDA RISPONDE - La risposta di Buffon a somari e leoni da tastiera. Un auspicio per il suo futuro. Ct ultimo dei problemi. Ranking impietoso, dilapidato patrimonio Conte. Di Biagio punti subito sui giovani

Ogni lunedì la redazione di Tuttojuve.com analizza i temi caldi del nostro calcio con una delle firme più autorevoli del giornalismo sportivo italiano, Xavier Jacobelli, editorialista del Corriere dello Sport-Stadio.

 

Domani l'Italia tornerà in campo, avversaria l'Inghilterra. La sconfitta con l'Argentina è stata salutata da molte critiche e da pochi consensi. Ma Buffon è risultato il migliore in campo. Lei, che aveva subito approvato la convocazione del capitano della Juve decisa da Di Biagio, che cosa pensa della prova di Buffon?

 

"Il capitano della Juve e della Nazionale, con la quale a Manchester ha disputatola partita n.176, non aveva bisogno di una gara in più in maglia azzurra per confermare la sua grandezza. Ad onta dei leoni da tastiera e dei somari di calcio che, quando Di Biagio l'ha convocato per il doppio impegno con Argentina e Inghilterra, avevano criticato la decisione del ct. Altri, addirittura, sconfinando nella prateria dietrologica, avevano insinuato che Buffon non avesse addirittura gradito la chiamata, interpretandola come una sorta di passerella d'onore prima dell'addio. Facezie spazzate via dall'atteggiamento esemplare di un fuoriclasse di fama mondiale che, soltanto nel nostro strano Paese, può essere oggetto di discussioni. Ancora una volta, Buffon ha anteposto l'interesse della Nazionale che ama in modo smisurato, consapevole di quanto sia delicato questo momento di transizione che fa rima con rifondazione. La prova dell'Etihad Stadium e le parole che Buffon ha pronunciato alla vigilia dell'incontro, confermano la statura dell'uomo, prima ancora che del campione".

 

Lei ritiene che, il giorno in cui Buffon lascerà l'attività agonistica, potrà ricoprire un ruolo in seno alla Federazione e al Club Italia?

"Me lo auguro fortemente. Spero che il nuovo corso avviato dal commissario Fabbricini porti al coinvolgimento diretto dei Grandi del nostro calcio. Buffon è fra questi. Il ct a titolo definitivo, chiunque egli sia (Di Biagio, se confermato; oppure Mancini, Ancelotti, Conte, Ranieri: questi sono gli altri nomi della rosa) avrà bisogno di avere interlocutori che sappiano di calcio. Ventura ha commesso molti errori, ma è stato mandato allo sbaraglio da chi voleva affiancargli Marcello Lippi come dt, salvo accorgersi fuori tempo massimo di quanto l'operazione fosse impossibile, per l'incompatibilità dell'incarico con la professione di procuratore del figlio Davide".

 

Che Italia ha visto a Manchester?

 

"Quella che mi aspettavo. Una squadra animata dalle migliori intenzioni, ma punita dalla superiorità di un avversario d'alto rango, vicecampione del mondo in carica, oggi quinto nel ranking Fifa. Era un illuso chi pensava che la Nazionale sarebbe repentinamente risorta alla prima uscita, quattro mesi dopo il disastro di Ventura e della sua squadra, eliminata dalla corsa al mondiale per la prima volta in 59 anni. Una Nazionale non si ricostruisce di punto in bianco e, per giunta, trovandosi di fronte l'Argentina, da annoverare doverosamente tra le favorite del prossimo mondiale. Di Biagio ha accettato l'incarico ad interim con orgoglio e con altrettanta dignità. L'amichevole di Manchester è stata soltanto il primo atto della ricostruzione che, il 20 maggio, come ha annunciato Costacurta, conoscerà la scelta finale della Federazione sul nome del ct. Ma questo è un falso problema o, meglio, l'ultimo dei problemi".

 

Lei ha citato il ranking Fifa. Però, a causa del ko con l'Argentina, considerate tutte e 54 le partite amichevoli della setimana scorsa, l'Italia è virtualmente scivolata al ventesimo posto della classifica mondiale, ex aequo con la Croazia. E, in caso di sconfitta a Wembley, questa posizione potrebbe ulteriormente peggiorare.

 

"Certo, ma non per colpa di Luigi Di Biagio. Il ranking Fifa è impietoso: viene aggiornato sulla base dei risultati complessivi delle rappresentative, fra gare ufficiali e amichevoli. Gli azzurri sono precipitati dal quattordicesimo al ventesimo posto di una classifica che oggi è virtuale, ma il 12 aprile diventerà ufficiale, a causa della disastrosa gestione Ventura. Se Galles, Islanda, Tunisia e Svezia, sì la Svezia che ci ha eliminato, sopravanzano la nostra Nazionale, è perché nell'ultimo biennio è stato dilapidato il patrimonio dell'era Conte, culminata con i brillanti Europei in Francia dove l'Italia è stata eliminata soltanto ai rigori dalla Germania, campione del mondo in carica e non casualmente oggi prima nel ranking Fifa. 

 

Che cosa si aspetta accada, domani a Wembley?

 

"Mi aspetto un altro impegno durissimo per l'Italia e mi auguro che gli uomini mandati in campo dal ct giochino allo spasimo. L'Inghilterra vive un momento molto felice sotto la direzione di Southgate. E' l'ex collega di Di Biagio nell'Under 21, dalla quale è stato promosso alla guida della massima rappresentativa, guadagnandosi la conferma grazie allo splendido girone di qualificazione. Ci sono buone ragioni per ritenere che la Nazionale dei Tre Leoni possa risultare una delle rivelazioni di Russia 2018. L'intero movimento è in crescita, come dimostrano gli eccellenti risultati ottenuti a livello giovanile nel 2017.  L'Inghilterra ha vinto il Mondiale Under 20, il Mondiale Under 17 e l'Europeo Under 19; è arrivata in semifinale dell'Europeo Under 21, ha guadagnato la finale dell'Europeo Under 17, ha vinto il Torneo di Tolone per il secondo anno consecutivo. E ancora: fra maggio e giugno 2017, le Nazionali inglesi hanno perso solo 2 partite in 34 gare ufficiali e tutte e due ai rigori. Si parla molto del modello tedesco post 2006, ma è il caso di studiare anche che cosa sia l'Eppp (Elite Player Perfomance Plan), varato nel 2011 dagli inventori del calcio. Il centro federale di St George's Park, realizzato con una spesa di 120 milioni di euro, su una superficie di 120 ettari è il, punto di riferimento di tutte le Academy del Regno Unito dove è stato creato il campionato Under 23 e dove i talenti crescono nel modo migliore. Il 23 marzo, ad Amsterdam, l'Inghilterra ha battuto l'Olanda, fuori dai mondiali come l'Italia, grazie al primo gol in Nazionale di Jesse Lingard, 25 anni, attaccante del Manchester United rivalutato da Southgate. A Manchester, con  l'Italia sono andati inizialmente in campo sette reduci dal disastro con la Svezia oltre a Insigne, che il 3 novembre a San Siro, fu tenuto sciaguratamente in panchina da Ventura. Le uniche novità dal primo minuto sono state Chiesa, De Sciglio e Rugani. Spero che a Wembley, Di Biagio punti sui giovani, subito. Cutrone, Cristante, Pellegrini meritano una chance che non sia una manciata di minuti. Per ricominciare, bisogna avere coraggio. Adesso".