A DOMANDA RISPONDE - Incontro Dybala-Simeone, la colpa di chi fa finta di non sapere. Allegri, le voci sul futuro di uno dei migliori allenatori al mondo. Lotta Scudetto, ecco cosa può fare la differenza...

02.04.2018 00:43 di  Xavier Jacobelli  Twitter:    vedi letture
A DOMANDA RISPONDE - Incontro Dybala-Simeone, la colpa di chi fa finta di non sapere.  Allegri, le voci sul futuro di uno dei migliori allenatori al mondo. Lotta Scudetto, ecco cosa può fare la differenza...

Ogni lunedì la redazione di Tuttojuve.com analizza i temi caldi del nostro calcio con una delle firme più autorevoli del giornalismo sportivo italiano, Xavier Jacobelli, editorialista del Corriere dello Sport-Stadio.

 

Il Real è alle porte, ma in questi giorni sull'asse Torino-Madrid si è parlato molto dell'altra squadra della capitale. Ci riferiamo alla questione Dybala-Atletico Simeone ha dichiarato che l'incontro madrileno con il bianconero sia stato casuale. Allegri, scherzando, si è augurato che il tecnico dell'Atletico abbia pagato la cena al giocatore. Ma è davvero possibile che, a fine stagione, Dybala lasci la Juve per i Colchoneros?

"La prima regola non scritta del mercato è mai dire mai. Franco Rossi (1944-2013), indimenticabile e indimenticato mattatore delle cronache di acquisti e cessioni aveva una massima, coniata in calce a uno dei più clamorosi trasferimenti degli ultimi quarant'anni: "Dopo Paolo Rossi al Perugia, tutto sarà sempre possibile". Che Dybala piaccia all'Atletico Madrid, lo sanno anche  i muri del Wanda Metropolitano, il fantastico stadio dei Colchoneros. Che non sono i soli a seguire l'argentino. Tuttavia, un conto è interessarsi a un giocatore, un altro prenderlo, soprattutto nel caso del Numero Dieci, blindato sino al 2022 e la cui quotazione base è 100 milioni di euro. C'è di più. C'è la differenza che passa fra una notizia vera e una facezia sparata sul web dove si è anche letto: "Clamoroso a Madrid, Dybala a cena a Madrid con Simeone". Poi uno controlla la notizia e scopre che sì, Dybala fosse nella capitale spagnola, per due giorni di vacanza; che sì, Dybala fosse a cena con due amici nel locale dove si trovava anche l'allenatore dell'Atletico, seduto a un altro tavolo. Non appena l'ha riconosciuto, Dybala l'ha salutato con educazione, ha chiacchierato per una decina minuti con il tecnico e poi è ritornato al proprio posto. Dove, fra i commensali, non c'era Mariano, fratello maggiore di Paulo e da sei mesi suo nuovo agente. Mariano era a Torino. Ha ragione Simeone quando dichiara: "Sì, ho incontrato Dybala, ma non abbiamo parlato di mercato. Lui era con degli amici a cena, io da solo. Gli ho detto ciò che penso: è un calciatore eccellente. Qualche giornalista che ha cercato di cambiare quella che è la chiara realtà dei fatti. Purtroppo i professionisti che fanno bene il loro mestiere vengono penalizzati da coloro che sbagliano, i quali spero siano sempre in minoranza. Tutto il nostro mondo dipende da un’informazione corretta. Quando l’informazione non è limpida si tende sempre a confondere le cose. Ovviamente non è positivo tutto ciò, ma abbiamo ormai imparato a conviverci”. Parole sante. Il mercato al tempo del web partorisce molte bufale, anche per colpa di chi fa finta di non sapere che autorevolezza, attendibilità e credibilità siano alla base di chi voglia informare seriamente. In Spagna, in Italia, dovunque".

 

Quindi anche le voci su Allegri via dalla Juve, in caso di conquista della Champions, sono infondate?

"Per i risultati che ha ottenuto, per la sua capacità di gestire un gruppo del calibro bianconero, Allegri è uno dei migliori allenatori del mondo. Trovo logico che il tecnico livornese susciti l'attenzione di club come il Psg o l'Arsenal, tanto per fare nomi delle squadre che a fine stagione cambieranno l'allenatore. Ma ritengo anche che il rapporto fra Allegri e la Juve non sia mai stato così stretto. Il 7 giugno 2017, il tecnico livornese ha prolungato il contratto con la società campione d'Italia sino al 30 giugno 2020, in cambio di un ingaggio oscillante attorno ai 7,5 milioni di euro a stagione. Il lavoro di Allegri è stato straordinariamente proficuo e l'ha già consegnato alla storia del nostro calcio: tutto lascia intendere che il tecnico farà ancora meglio. L'ultima dimostrazione l'ha data sabato sera,  battendo un gran bel Milan e conquistando una vittoria che potrebbe significare l'ipoteca sul settimo scudetto consecutivo della Juve, il quarto di fila di Allegri".

 

Juve e Napoli hanno ancora otto partite da giocare: il 22 aprile, allo Stadium, ci sarà lo scontro diretto. Il duello per il titolo si chiuderà quel giorno?

"Dipenderà più dal Napoli che dalla Juve. E' vero che prima del 22 aprile, i bianconeri saranno impegnati nella doppia sfida con il Real. E' altrettanto vero che i partenopei nelle ultime 5 partite abbiano vistosamente frenato, tanto che, oggi, il vantaggio della capolista è tornato a essere di 4 punti. In sé e per sé, il distacco della squadra di Sarri non è incolmabile, ma a fare la differenza sarà la capacità del Napoli di reggere il logorio del confronto con una rivale che non sbaglia un colpo. E che, peraltro, dopo il pareggio di Ferrara era stata addirittura descritta come boccheggiante. Mai fidarsi delle apparenze".