VOCI DESTABILIZZANTI

Non è mai bello parlare e mettere in discussione un allenatore a novembre, neanche a metà stagione ed in un momento in cui non servono polemiche ma compattezza estrema per provare a centrare l'obiettivo. Oltretutto in una situazione che vede Massimiliano Allegri ancora ben saldo al comando con un contratto di un anno e mezzo e con una situazione che è serena e che non va disturbata.

La Juventus è seconda a due punti dai nerazzurri, chiaramente è inferiore come rosa alla formazione di Simone Inzaghi, ma questa distanza domenica scorsa non si è vista più di tanto, non abbiamo assistito ad un assedio ma ad un match alla fine equilibrato dove la Juventus non ha concesso più di tanto e dove, con maggior attenzione, avrebbe potuto portare a casa il match.

Chiaramente il tecnico bianconero ha vissuto un anno complicato, quello della scorsa stagione è iniziato male in Champions ed è finito peggio tra Europa League ed una qualificazione Champions meritata che è stata tolta in modo assolutamente ingiusto alla formazione zebrata.

Quest'anno le cose, come detto, sono più serene, anche se non sono mancati i problemi, dalla situazione Fagioli, alla situazione Pogba che hanno seriamente penalizzato i bianconeri.

Adesso che tutto sembra essere giunto ad una situazione di normalità apparente, ecco le voci su Allegri, che non servono ad altro se non a destabilizzare una situazione che deve vedere la Juventus concentrata a superare il Monza per provare ad andare per due giorni in testa alla classifica. Questa è l'unica cose che conta, il resto vale poco, anche perchè stiamo parlando del nulla, primo, Allegri dovrebbe rescindere a fine stagione, secondo, un eventuale sostituto come Antonio Conte, dovrebbe accettare un ingaggio molto più basso dei suoi standard.

Al momento tutto ci sembra essere molto lontano dalla realtà, al momento... meglio concentrarsi su Monza-Juve e sulla necessità di vincere, visto che c'è Napoli-Inter e qualcuna delle due perderà dei punti.

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