Un anno di polemiche anti Juve. Ricostruiamo insieme le migliori "perle" del 2014

Gennaio
L'anno delle polemiche comincia subito prima del big match Juve Roma post Natale.
In particolare il capitano giallorosso Totti sottolinea quelli che definisce i continui aiutini arbitrali ricevuti dai bianconeri durante l'arco del campionato: "Chiunque arriva alla Juve sa che deve vincere. E sa che lì, in un modo o nell'altro, vince. Una volta ho detto che contro la Juve si gioca sempre 11 contro 14 e mi hanno deferito. Se le cose sono cambiate? Qualche aiutino ce l'hanno sempre: l'evidenza è quella, c'è poco da fare. Involontario, spero. Ma dopo una, due, dieci volte devi stare sempre attento". 
Per il Pupone la sua Roma è più forte singolarmente, ma la Juve ha il gruppo migliore: "Andiamo li per vincere. Presi uno per uno noi siamo più forti. Loro però sono più forti come gruppo: la differenza con noi è che si conoscono da più tempo. E sono più cattivi. Per me è una partita molto sentita, il derby è sempre il derby, ma dopo viene la partita con la Juventus".
Risultato? Tre a zero e tutti a casa con Buffon che parlerà di "aiuti arbitrali come l'alibi di chi non vince".
Ma Gennaio è anche il mese del mercato e qui la sfida è con l'Inter che fa e disfa da sola la trattativa con i bianconeri.
Il comunicato dell’Inter sul sito che fa tramontare lo scambio Guarin Vucinic è di quelli "agghiaccianti":
"FC Internazionale informa di aver deciso di non procedere nella trattativa con la Juventus per il trasferimento dei calciatori Fredy Guarin e Mirko Vucinic. Il Presidente Thohir, dopo essersi confrontato con il dott. Massimo Moratti, suo figlio Angelomario e con i dirigenti della Società, ha ritenuto che non sussistessero le condizioni, tecniche ed economiche, per il raggiungimento dell’accordo e ha già dato mandato ai responsabili dell’Area Tecnica di valutare altre opportunità di mercato, con l’obiettivo di rinforzare la squadra nel rispetto dei parametri economici imposti dal Financial Fair Play".  La Juventus non la prese bene rispondendo per le rime:  “Juventus Football Club non commenta il comunicato dell’Internazionale. La società’ e’ concentrata sulla gara di Coppa Italia e procederà’ alla valutazione e alla spiegazione dello sconcertante accaduto”. In conferenza Marotta non esiterà a sottolineare l'assoluta mancanza di professionalità e correttezza dei dirigenti dell'Inter.

Febbraio
La vittoria della Juve nel derby con un calcio di rigore per atterramento di Pirlo è l'episodio principale del mese di febbraio che scalda i cuori degli amanti delle polemiche. Dal presidente Urbano Cairo ("Errori chiari, l'arbitro ci ha penalizzato"), all'attaccante Riccardo Meggiorini ("La forza della Juve spesso è il cosiddetto dodicesimo uomo in campo...appunto, in campo, perché mica sono i tifosi"), passando per esponenti del mondo politico, come l'Onorevole del PD Marco Miccoli, che denuncia: "Sembra di essere di fronte ad una nuova calciopoli". Anche l'avvocato Carlo Taormina si è schierato con forza sull'argomento, tuonando su Twitter: "Juventus ladra, come sempre. Gli arbitri meritano la galera". Dall'etere romano, poi, in larga parte contrariato per quanto accaduto, è stata anche lanciata la proposta di una protesta pacifica per sabato 1 marzo in via Allegri, sede della F.I.G.C., per manifestare il proprio dissenso.

Marzo
La polemica più divertente è quella lanciata da Bologna. La Juve infatti stavolta ha proprio esagerato. Non si esulta così! Non è proprio piaciuta infatti all'allenatore del Bologna Stefano Pioli l'esultanza di Antonio Conte al termine della partita vinta dalla Juventus per 2 a 0. "Non si fa così" il commento del tecnico, sottolineando che ci vuole rispetto per gli avversari.

Aprile
Sempre verdi sono le polemiche Napoli Juve. Sono passati 5 giorni dallo scontro diretto, eppure non si spegne la polemica a distanza tra i due club. Ci aveva pensato prima il direttore generale dei bianconeri Marotta a gettare acqua sul fuoco, definendo da “provinciale l’atteggiamento del Napoli” per gli eccessivi festeggiamenti post vittoria. Non è tardata ad arrivare la risposta su twitter di Luigi De Laurentiis, figlio del presidente Aurelio: “Marotta grande Ignorante! Confonde il cuore di una città unica come Napoli per un’euforia da Provincia”.
Le polemiche erano cominciate già prima dell’incontro del San Paolo, quando Benitez aveva “provocato” Conte: “Con più soldi è più facile vincere, loro hanno un budget di 300 milioni, possono permettersi una rosa ampia: ecco cosa fa la differenza”. L’allenatore della Juve aveva poi risposto al suo collega: “La verità è che loro hanno speso 100 milioni, noi 20″.

Maggio
Chiuso il campionato, la polemica torna sul mercato. E stavolta è ancora il Toro a non gradire il fatto che il Borussia Dortmund abbia incontrato la Juve per Immobile autorizzando il Borussia a contattare gli agenti dell'attaccante. Ecco il duro comunicato granata: «Il Torino FC - si legge - ribadisce che il Presidente Cairo non è stato informato della trattativa. Anzi, qualora fosse vero ciò che dichiara Petralito, e cioè che ci sarebbe stata una trattativa tra Borussia Dortmund e Juventus per il trasferimento di Immobile, ci troveremmo di fronte ad una violazione dell’art 18.3 del Regolamento Fifa sul trasferimento dei calciatori, in quanto il Torino è titolare del tesseramento del calciatore stesso».

L'anno si chiude con la Juve in testa dall'inizio alla fine con il record di punti nell'anno solare. Insomma, buon anno a tutti e lunga vita alle "polemiche" anti Juve, visti i risultati.