UMILTA' PRIMO PARADIGMA, SE TI CREDI FORTE PERDI, I TRE ESEMPI

Il concetto della Juventus quest'anno sembra essere molto semplice: umiltà. I bianconeri non hanno la minima intenzione di alzare troppo la cresta anche perché ogni volta che si sono sentiti forti e belli, anche all'interno della stessa partita, poi sono arrivati i problemi. I bianconeri sono una squadra che deve lavorare e farlo in modo umile con un gruppo unito per superare gli ostacoli. 
 
BOLOGNA POST UDINESE - la prima sensazione non proprio positiva c'era stata nel match con il Bologna subito dopo la bellissima trasferta di Udine, un gioco che i bianconeri non erano riusciti a ripetere. Contro i felsinei, infatti, la Juventus aveva sofferto parecchio e non era riuscita ad offrire una prestazione all'altezza, rischiando anche di perdere il match.

A SASSUOLO -  stesse sensazioni viste contro il Sassuolo, gara complicata con tantissime occasioni per i bianconeri, ma anche tante occasioni concesse, una squadra troppo sfilacciata che non è riuscita in quella occasione a mantenere equilibrio e compattezza e che ha spinto, forse definitivamente il tecnico ad un cambio del modo di approcciare le partite.

CON IL CAGLIARI DOPO IL DUE A ZERO - la Juventus deve sempre andare al massimo dell'attenzione e l'ha dimostrato anche contro il Cagliari. Dopo il due a zero realizzato da Daniele Rugani la squadra si è un pò deconcentrata ed ha concesso non solo il gol di testa a Dossena, ma anche il possibile pareggio sempre allo stesso giocatore del Cagliari, abilissimo nel prendere il palo. 

Questo l'esempio più grande di come i bianconeri abbiano bisogno di mantenere al massimo la concentrazione e l'attenzione quando scendono in campo per portare a casa i risultati, ma soprattutto essere umili perchè non hanno ancora raggiunto quel livello che li rende imbattibili.

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