TROPPO NERVOSI E QUEI FINALI DI GARA

29.11.2020 07:00 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
TROPPO NERVOSI E QUEI FINALI DI GARA
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© foto di Image Sport

Una partita da vincere, ma per farlo ci vuole lucidità, semopre, quella delle grandi squadre che sanno quando è come vincere e lo fanno con la forza di chi è superiore. La Juventus ha fatto un buon primo tempo, dove doveva rimanere in vantaggio, ma l'errore del finale di frazione, l'ennesimo nei recuperi, ha creato un vero e proprio blackout nella squadra che è coinciso con una seconda frazione poco convincente con un numero di occasioni limitato e tanta confusione.

NERVOSISMO - la Juventus è caduta nel tranello del Benevento, da rimesse dal fondo infinite, giocatori finti infortunati e tempo perso. Tattiche per innervosire gli avversari che hanno funzionato benissimo al punto che Cuadrado ha rischiarò l'espulsione pe d'una reazione la squadra ha giocato con poca testa, giocando troppo di pancia e poco di testa e finendo per scegliere sempre le soluzioni peggiori possibili.

L'espuslione di Morata, con la frase "rigore imbarazzante", è poi imbarazzante come la frase stessa. Il calciatore è stato ingenuo ma l'arbitro che evidentemente è fuori stagione, si è confermato molto pignolo e poteva sicuramente sorvolare non essendoci stata nessuna protesta incivile, ma una rilevazione tutfo sommato normale. 
Morata doveva capire che non era serata ed evitare di prendere un rosso che priverà la Juventus di uno due calciatori più in forma almeno per un paio di gare, un'assenza pesante.

Oggi come oggi la squadra è troppo nervosa, ma soprattutto prende troppi gol nelle fasi finali dei primi e secondi tempi. Le ultime fasi di una frazione sono gestiti male, elemento che dovrà far riflettere. 
Bisognerà meditare sugli errori, oggi come oggi, la Juventus non è quella che speravamo che fosse.  

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