Spalletti preso per vincere trofei. Elkann baratterebbe il quarto posto?
"Rimaniamo pienamente impegnati nei confronti della Juventus e siamo orgogliosi di esserne l'azionista di controllo da oltre un secolo. Oggi è importante che la Juventus vinca e un allenatore come Spalletti, con la sua esperienza, deve portarla a vincere. Che è quello che tutti i tifosi si aspettano". Come leggere le parole di John Elkann? Presidente con un solo trofeo - che ha portato al licenziamento dell'allenatore in capo che era già stato abbastanza esautorato - e che è all'ennesimo anno zero della sua gestione, ma che incomincia a sentire la pressione di stagioni interlocutorie. Soprattutto dal punto di vista economico.
La realtà è che l'ultimo trofeo è firmato Allegri, il penultimo Pirlo, cacciato altrettanto rapidamente dopo averlo messo a capo. E poi Sarri... La sensazione è che Elkann debba contribuire tangibilmente alla storia bianconera, fatta di successi e non di lustri senza Scudetti. Che forse ne abbia la capacità economica ma non la visione a lungo raggio.
Quindi Spalletti è stato preso per vincere trofei. Sarebbe utile e condivisibile barattare una Coppa Italia con un quarto posto? Perché bisogna incominciare anche a valutare che non c'è solo una questione economica, ma anche di vittorie che, negli ultimi anni, si è persa di vista. Dalla Superlega di Agnelli in poi, più precisamente.
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