POKER JUVE A BUDAPEST

04.11.2020 22:54 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
POKER JUVE A BUDAPEST
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© foto di Image Sport

Servono tre punti alla Juventus per dare continuità alla stagione bianconera. Pirlo sceglie Szczesny con Chiellini, Bonucci, Danilo e Cuadrado. A centrocampo fuori MCKennie, c’è Ramsey con Rabiot ed Arthur, mentre in avanti Chiesa con Morata e Cristiano Ronaldo. 

PARTENZA JUVE - parte bene la Juventus che passa subito in vantaggio, bel lancio di Bonucci per Cuadrado, perfetto l’assist teso per Morata che segna il terzo gol su tre gare in Champions. Prova a reagire il Ferencvaros con Somalia, palla alta e poi a fune mette a lato. La formazione di Pirlo cala un attimo e gli ungheresi sono pericolosi.

Ancora la Juve con una bella azione, bravo Chiesa a fuggire via servire Ronaldo che cambia con Chiesa murato prima di un tiro di Cuadrado alto. 

Rischia però anche la Juventus con Zubkov che tira fuori di poco.Grande occasione per Ronaldo al minuto trentacinque, Morata lo serve ma la difesa ungherese chiude. La Juventus chiude il primo tempo in vantaggio di un gol.

A inizio ripresa, fuori Arthur e dentro Bentancur. Si fa male anche Ramsey ed entra MCKennie. 

Grande occasione per Ronaldo per raddoppiare, ma il portoghese allarga troppo. 

MORATA - bellissima azione della Juventus con Ronaldo, finta di MCKennie per Morata e due a zero. Esce proprio lo spagnolo ed entra Dybala che ci prova sbagliando una facile occasione e poi sfruttando un clamoroso svarione della difesa ungherese. 

Escono Chiesa e Cuadrado ed entrano Frabotta e Bernardeschi. 

ANCORA DYBALA - altro clamoroso errore del Ferencvaros e Dybala ne approfitta calando il poker e la doppietta personale trasformata poi in autogol del difensore. 

Al novantesimo arriva anche la rete del Ferencvaros con Boli, ancora una volta la Juventus prende gol. 

I torinesi ci provano ancora nel finale ma non succede nulla. Una Juventus positiva a Budapest, anche se con un avversario non eccelso.

Ora domenica con la Lazio una prova di maggior peso, decisivo Morata, fortunato Dybala.