MOTTA FELICE, HA GIOCATORI FORTI E PER LIPSIA NE CAMBIA QUATTRO
Thiago Motta è felice, non per il primo tempo ma per il secondo, una seconda parte di gara da Juventus con tre gol, altre tre occasioni gigantesche e, complice la stanchezza ed i problemi del Genoa, la sensazione di una squadra molto forte come poche volte avevamo visto l'anno passato. Seconda trasferta vinta per tre a zero due tre con solo la stecca della sfida all'Empoli.
Motta felice e fiducioso sulle letture del secondo tempo a partire da Yildiz: "Nel secondo tempo è evidente che è stato molto meglio, è ovvio che dopo il vantaggio, con i giocatori che abbiamo, perchè sono tutti giocatori veramente forti, la squadra avversaria più fatica, perchè devono uscire, devono aprirsi, devono attaccare, devono venire a pressare e noi abbiamo continuato a pressare bene, andando in attacco, nel modo giusto e abbiamo creato tante possibilità di fare uno score più ampio. Sono contento perchè hanno fatto tutti una buona prestazione, quelli che hanno iniziato, quello che sono subentrati, sono contento per quello che erano in panchina perchè oggi senza pubblico si sentivano tantissimo, partecipano, vivono la partita con i compagni ed è questa la cosa più importante. Un gruppo forte, un gruppo di giocatori forti che insieme possono essere ancora più forti. Bisogna avere pazienza, prendersi dei rischi. Si deve giocare a calcio con qualità. Abbiamo tanti giocatori forti e quando si mettono a giocare in una gara più aperta diventa tutto diverso. Per andare in vantaggio abbiamo fatto bene sia nel primo che nel secondo tempo. Douglas è un giocatore forte. Ne abbiamo tanti forti come Conceiçao, Thuram. Ho una rosa di tanti giocatori forti".
Il fatto di non subire gol inorgoglisce Motta: "È un dato interessante e importante, siamo una squadra solida. Abbiamo difensori forti, ma la fase difensiva si fa di squadra. Oggi non abbiamo preso gol perché abbiamo difeso insieme, con grande generosità, aiutandosi sempre. Sono contento perché è un dato importantissimo per una squadra che vuole ambire a cose importanti. E' un lavoro di squadra. Fare gol inizia bene da Perin e non prendere gol inizia da Vlahovic. Abbiamo un gruppo che vuole difendere per avere la palla e recuperarla. E' un dato molto importante, una squadra deve essere solida per ambire a qualcosa di grande
Contento anche per Vlahovic: "È un leader positivo, anche nella comunicazione e nel linguaggio del corpo. A volte deve migliorare e stare più in sintonia con il gruppo, ma è un ragazzo che dà sempre il massimo. I cambi esistono, ma non è che non sono contento quando l’ho sostituito. Lo vedo sempre bene, è un giocatore molto importante per noi, deve continuare così. Onestamente penso che fate troppa attenzione ad un singolo giocatore. E' stato sempre molto bene. Capisco le aspettative e le esigenze di un attaccante a questo livello. Ma come ho detto dall'inizio, è un leader positivo che aiuta tanto. Sono contento perché ha segnato ma lo sono stato anche quando non lo faceva. Deve migliorare ed essere più connesso con la squadra perché è un giocatore importante in tanti aspetti del nostro gioco. Sta bene e deve continuare a lavorare come sta facendo".
Motta è felice, ha scacciato con tre schiaffi la paura di fare gol, ora ci vorrà una gara tosta con il Lipsia e Motta potrà contare su giocatori anche riposati da usare come Locatelli, come Cambiaso, come Di Gregorio, come Gatti.