Mandragora ritrova la 'sua' Juve: sfida nel presente per lanciare segnali al futuro. Con statistiche molto interessanti

17.04.2018 19:20 di  Edoardo Siddi  Twitter:    vedi letture
Mandragora ritrova la 'sua' Juve: sfida nel presente per lanciare segnali al futuro. Con statistiche molto interessanti
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

A Crotone la Juve va con la faccia cattiva, per portare a casa i tre punti e lasciare invariato il vantaggio sul Napoli, ma nella trasferta in cui non c'è spazio per i sentimenti, la Signora potrà dedicare un fugace sorriso al 'suo' Rolando Mandragora. Il classe '97, domani, sarà avversario, leader del centrocampo calabrese, e anche per lui non sarà una partita come le altre. Affrontare direttamente la Juve rappresenta, infatti, anche un'occasione per lanciare un segnale per il futuro. 

Da Torino hanno seguito con attenzione la stagione dell'ex Genoa, rimanendo piacevolmente colpiti dal suo rendimento. Le scorie dell'infortunio sono rimaste lontane da Crotone e in poco tempo è diventato leader del centrocampo degli 'Squali'. Prima nel 4-4-2 disegnato da Nicola, poi nel centrocampo a tre targato Zenga, nel quale lui deve essere diga e mente. Con grandi risultati. È infatti il giocatore che in Serie A ha intercettato più palloni (2.5 a partita) e uno di quelli ad aver effettuato più tackle. Grande equilibrio, quindi, oltre alla lucidità palla al piede. ll mix migliore per strizzare l'occhio alla Juve.

Il ritorno alla casa madre, però, non sembra imminente. La sensazione è che il suo piano di crescita sia tracciato e lo porterà la prossima stagione in prestito in un club di A con obiettivi più ambiziosi del Crotone. In rossoblu si è fatto le ossa alla grande, dimostrando di poter stare in Serie A. L'anno prossimo servirà un altro salto. Perché conquistarsi la Juve non è mai facile, ma Rolando sta facendo tutto il possibile.