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TJ - SARRI: "Napoli ha un sapore particolare ma dobbiamo pensare a fare punti. Dopo la Juve potrei anche smettere. Fischi a Higuain furono ingiusti. Su Kurzawa..."

25.01.2020 13:40 di  Simone Dinoi  Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - SARRI: "Napoli ha un sapore particolare ma dobbiamo pensare a fare punti. Dopo la Juve potrei anche smettere. Fischi a Higuain furono ingiusti. Su Kurzawa..."

Maurizio Sarri presenta Napoli-Juventus in programma domani allo stadio San Paolo, gara valida per la 21° giornata di Serie A. Tuttojuve.com vi riporta la conferenza stampa dell’allenatore bianconero in diretta.

Quanto spazio c’è nei suoi pensieri quello che rappresenta Napoli per lei?

Per me è una partita particolare è chiaro. Ma non bisogna correre il rischio di spendere energie per un aspetto personale di fronte a un obiettivo collettivo, ossia andare là, giocare una partita di livello e cercare di portare a casa punti. La partita è difficile e complicata per diversi motivi.

Considera chiusa la possibilità di tornare un giorno a Napoli?

In questo momento non ho questi pensieri. Chiedendomelo così dopo quest’esperienza potrei anche smettere, dovrò vedere dopo quest’esperienza quante energie mi saranno rimaste e se penserò di poter fare ancora bene. In questo momento non ho questi pensieri.

Ritrova Bentancur per il campionato, lui è il più bravo a inserirsi? C’è più equilibrio con lui e quindi è più possibile vedere i tre davanti?

Il giocatore più forte a centrocampo negli inserimenti è Khedira. Bentancur sta cominciando a farlo. In carriera ha segnato pochissimo, ha margine di miglioramento in quello. Sicuramente ci dà equilibrio: ha un dinamismo straordinario e questo gli consente di essere presente in entrambe le fasi. È un ragazzo giovane che sta crescendo a dismisura. Per noi è un giocatore estremamente importante che ci consente tutte le soluzioni, con il suo dinamismo a cui aggiunge una buona qualità tecnica ci permette di giocare con tutit i moduli. È un giocatore serio.

Ritorna anche Higuain a Napoli, è difficile da tenere fuori lì?

Gli aspetti ambientali hanno sfaccettature positive e negative, non guardo questo. Se Higuain domani gioca è perché viene da una partita straordinaria, se non gioca è perché prendo un altro tipo di decisione. Le valutazioni sono prettamente tattiche.

Che partita si aspetta dal punto di vista tattico e come cambia la squadra con l’inserimento di Demme?

Con l’inserimento di Demme torna ad avere un punto di riferimento per vie centrali. Il Napoli è una squadra forte che anche nei periodi difficili in una gara secca può fare un grande partita. Ha una classifica che non corrisponde a come hanno giocato. Se guardi le classificeh della Serie A il Napoli è primo in possesso palla, in baricentro e in tiri fatti. Leggendo questi dati viene naturale pensare che possano risollevarsi rapidamente. La qualità tecnica è elevata. È una partita difficile perché la vittoria in Coppa può risollevarli mentalmente e io so benissimo quanto conti per loro la partita di domani.

Si aspetta i fischi e li considererebbe ingiusti come quelli a Higuain?

Li considererei una manifestazione d’affetto. Siccome ero lì quando la Juventus ha pagato la clausola di Higuain posso dire che i fischi erano ingiusti.

Come cambia la Juve con la partenza di De Sciglio e l’acquisto di Kurzawa?

Non ne ho assolutamente idea anche perché il direttore mi ha detto che questa è solamente un’ipotesi. Al momento non ne ho idea, Kurzawa lo conosco relativamente. L'ho visto in qualche partita ma una cosa è studiare un giocatore, un'altra è accendere la televisione e vedere una partita. 

Eriksen può cambiare gli equilibri del campionato?

Sicuramente è un giocatore di grande levatura. Da qui a pensare che possa cambiare totalmente gli equilibri di un campionato è un passo successivo.  A noi questo non interessa, sappiamo di essere competitivi. Dobbiamo concentrarci su di noi sapendo di essere competitivi, finora non ci siamo espressi al massimo delle nostra potenzialità.

La battuta sul fatto che possa smettere dopo la Juve era solo per chiudere il discorso oppure pensa veramente di non allenare fino a 70 anni?

La pressione è un falso mito, quella che uno sente è quella che si pone autonomamente. La pressione esterna, se uno sta dietro a questo circo diventa matto, penso che nessuno degli addetti ai lavori ci stia dietro. Sulla pressione esterna ti dico di no, se uno si sente svuotato di motivazioni conviene smettere. Non so se fra due anni alla scadenza del contratto sarò lo stesso: se sarò lo stesso proseguirò, se mi accorgo di avere meno motivazioni è giusto anche smettere. Poi ci sta che fra due anni a livello di cervello cominci a perdere colpi ma decida di continuare facendo una cazzata.

Com’è cambiato il Napoli da Ancelotti a Gattuso?

Sta cambiando, l’arrivo dei centrocampisti mostra che vogliono giocare in maniera diversa. Gattuso è un allenatore che dà grande solidità alle squadre, anche perché per le caratteristiche dei singoli il Napoli offensivamente la pericolosità la trova. Quindi penso che in questo momento la ricerca sia quella di diventare una squadra più solida.

Gattuso ha detto che spesso ha copiato gioco di Sarri, lei si ispirava a qualcuno in particolare?

Difficile dirlo perché poi accumuli esperienze su esperienze e l’evoluzione ti porta a pensare che sia tutta roba tua ma magari all’inizio prendi spunto da qualcuno. Non te lo saprei dire, sono andato a vedere diversi allenatori, da tutti ho imparato qualcosa ma un’influenza diretta così forte non ce l’ho, poi sicuramente da qualcuno avrò preso.