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TJ - PJANIC: "Troppa negatività su di noi. Ci siamo parlati, ci fidiamo di Sarri"

10.12.2019 19:12 di Edoardo Siddi Twitter:    vedi letture
Fonte: inviato a Leverkusen
LIVE TJ - PJANIC: "Troppa negatività su di noi. Ci siamo parlati, ci fidiamo di Sarri"
© foto di Edoardo Siddi - Tuttojuve.com

Tutto è già deciso, ma prima di proiettarsi sui sorteggi di Champions League, in programma lunedì alle 12:00, la Juve deve affrontare il Bayer Leverkusen. Oggi pomeriggio hanno presentato la gara Bosz e Havertz, ora tocca a Pjanic e Sarri. Tuttojuve.com vi riporta la conferenza di Pjanic in diretta.

PARLA PJANIC

Quali sono i rischi a livello mentale che domani sera si corrono dopo la partita con la Lazio?

Questa è un'altra competizione, però noi prepariamo partita dopo partita. Nella prossima gara entri con voglia di fare una bella partita. Proveremo a vincere, vogliamo vincere, anche per preparare bene il campionato. Affrontiamo una bella squadra che ha ancora possibilità di passare il turno. Giocano in casa, sono una bella squadra, l'abbiamo visto anche all'andata. Non sarà facile, ma siamo preparati e vogliamo fare una bella partita domani.

Dopo la bella vittoria con l'Atletico era arrivato il pari con il Sassuolo e si era parlato di differente motivazione tra campionato e Champions, cosa ne pensi?

Non è vero. Io penso che questa squadra voglia vincere il campionato, sarebbe follia pensare il contrario perché ci alleniamo per questo. Noi siamo competitivi, vogliamo vincere, può capitare che a volte perdi i punti a casa, dove dovresti prenderli. La squadra ha fatto un bel percorso finora, a volte si butta troppa negatività su di noi. Sta a noi trovare l'equilibrio e gestire tutto. Ci sono momenti della stagione in cui manca qualcosa, ma non è questo il caso. Noi dobbiamo avere fiducia e finire bene queste ultime partite prima della sosta. Affrontiamo squadre forti, tutti provano a vincere contro di noi e non è semplice giocare ogni tre giorni, brillare e vincere le partite. A volte capita di non riuscirci ed è successo. Ci siamo parlati, ci siamo detti delle cose e spero si veda sul campo e nelle prossime torniamo a fare quello che sappiamo fare bene: vincere.

Mi colpisce quando dici "ci siamo parlati e ci siamo detti delle cose". Tu ormai sei un leader, nei limiti del possibile ci dici cosa avete trasmesso alla squadra? Magari fidarvi di più dell'allenatore...

Di lui ci fidiamo tantissimo. Siamo una squadra e ci fidiamo di lui e del suo staff. Dopo 5 anni di Allegri cambia mister e cambia qualcosa, ma ci vuole tempo, non ho mai visto da nessuna parte che tutto cambi in meno di sei mesi. Abbiamo ancora tanto potenziale da esprimere, noi ci siamo detti cose  che abbiamo sentito dentro di noi. Ci siamo parlati insieme per il bene del gruppo. Niente di drammatico, solo quello che dobbiamo migliorare e fare per il bene del gruppo. Io ho parlato con i miei compagni e penso che semplicemente nelle prossime partite qualcosina si cambierà, ma senza drammatizzare. Da fuori sembra che tutto vada sempre male. A noi viene chiesto di vincere, ma non solo questo, anche di vincere in modo pazzesco e non è facile farlo giocando ogni tre giorni. Finora abbiamo fatto bene, ma in campionato vogliamo essere in un'altra posizione e faremo ancora di più.

Prende parola Sarri: Volevo rispondere anche io perché all'interno della domanda c'è un palese attacco alla professionalità dei giocatori. Lei ha fatto un attacco alla professionalità di questi ragazzi che è di livello altissimo. Forse voleva dire qualcosa di diverso...

Certo, era solo una questione di gioco.

Sarri: "Quello è un altro tipo di discorso. A volte riusciamo a fare quello che vorremmo fare, a volte no. Se mi dite che era rivolto solo a questo e non all'atteggiamento dei ragazzi lo accetto e basta".

Prima hai detto che serve vincere domani per tornare in fiducia. Hai avvertito che qualcosa manca?

In generale, tu prepari partita dopo partita ed entri nella prossima come hai giocato l'ultima. Se tu giochi bene questa sarà più facile preparare la prossima. Se giochi male questa la prepari diversamente, è normale.