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TJ - BUFFON a Che tempo che fa: "Rinnovo? Non abbiamo ancora deciso. Giocavo a centrocampo, poi rimasi folgorato da N'Kono" (INTEGRALE)

28.01.2018 23:15 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - BUFFON a Che tempo che fa: "Rinnovo? Non abbiamo ancora deciso. Giocavo a centrocampo, poi rimasi folgorato da N'Kono" (INTEGRALE)
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Gigi Buffon è ospiti in questi minuti a Che Tempo che fa, su Raiuno. Tuttojuve.com sta trascrivendo in tempo reale la chiacchierata tra il portierone bianconero e Fabio Fazio:

Sei il miglior portiere di sempre, e pensare che tu volevi fare il centrocampista...
BUFFON: "Sì, ho iniziato e mi sono divertito tanto perchè alla fine è molto più bello fare gol...",

(mostrano a Buffon una sua foto, ndr) Guarda qui...
BUFFON: "Ah sì, qui ero in prima o in seconda elementare".

(scorre un'altra foto, ndr) 
BUFFON: "Era l'85, per cui avevo 7 anni. Promettevo bene a scuola, per fortuna  poi ho intrapreso la strada del calcio".

Tu hai fatto anche il centrocampista...
BUFFON: "Ho fatto il centrocampista per quattro anni, quattro-cinque anni".

Ma poi ti hanno consigliato?
BUFFON: "No, poi ho avuto una folgorazione".

Da N'Kono..
BUFFON: "Sì, bravissimo, e da lì ho intrapreso la strada del portiere".

N'Kono poi è diventato tuo amico. Anche nell''82 era portiere...
BUFFON: "Sì".

E lui ti ha folgorato...
BUFFON: "Sì, mi ha folgorato per il suo modo di interpretare il ruolo, un po' folkloristico. Questi personaggi, soprattutto quando sei bimbo, ti catturano".

Quante partite ufficiali hai giocato in carriera tra club e Nazionale maggiore e giovanile?
BUFFON: "Boh, 1100?".

1057. Quante partite hai giocato in Serie A?
BUFFON: "628?".

No. 629, peccato. Detieni il recordo di imbattibilità in Serie A. Di quanti minuti si tratta e chi ha posto fine all'imbattibilità?
BUFFON: "974, Belotti".

Sì, esatto. Quante volte hai vinto il premio come miglior portiere del mondo secondo la Federazione Internazionale di Storia e Statistica del calcio e in quali anni?
BUFFON: "Non lo so questo... Cinque...".

Cinque volte. Anni?
BUFFON: "Immagino, 2006 il Mondiale sicuro, 2007, poi 2003 secondo me perchè è stata una gran stagione. Poi quest'anno".

Esatto. Quante partite hai giocato in Nazionale?
BUFFON: "175?".

La risposta è quasi esatta. Bravo. Ti sei meritato queste immagini che abbiamo preparato con affetto. (mandano in onda parate e trionfi storici di Gigi, ndr). Il commento lo fai tu.
BUFFON: "Il commento è che è stata la più bella vita che un uomo possa fare, un uomo che ama lo sport quanto l'ho amato io. Lo sport è veramente una palestra di vita importante, se cominci da ragazzo secondo me ti tutela anche dal prendere magari degli indirizzi e delle strade sbagliate".

Perchè ne parli al passato?
BUFFON: "Perchè bene o male sono 24, 28 anni che sono fuori di casa, che pratico questo lavoro, quindi è tanto, ne è passata di strada".

Non è mica detto che sia l'ultimo anno questo...
BUFFON: "No, quello non è un problema, nel senso che stiamo valutando un 25-28 anni di carriera, quindi già quello è un qualcosa di sostanzioso".

France Footbal ti ha dedicato 16 pagine, come fenomeno di longevità e di successo. Ti definiscono un modello per le prestazioni e il comportamento. 
BUFFON: "Devo dire che i cugini francesi, i vituperati cugini francesi, nei miei confronti hanno veramente tanto affetto e tanto rispetto e questo alcune volte mi imbarazza".

Oggi è festa e si prende tutto...
BUFFON: "No è da una settimana che è festa, hanno cominciato a farmi gli auguri dal 21 gennaio, siamo arrivati al 28 e spero che finisca poi".

Ieri in panchina i bambini ti hanno dato le letterine.
BUFFON: "Sì, mi hanno dato delle letterine molto carine e chiaramente le leggi e ti commuovi, ti toccano l'anima come è giusto che sia, perchè alla fine siamo stati tutti bambini, ognuno di noi ha avuto degli idoli e il fatto di poterlo essere per un bimbo e una bimba è un qualcosa che fa piacere".

Questa è stata la tua diciassettesima stagione. Hai deciso se rinnoverai un anno o no?
BUFFON: "Guarda, questo è l'ultimo dei problemi".

Ti chiedevo se avete già deciso...
BUFFON: "No, non abbiamo deciso, perchè ci dobbiamo incontrare col presidente".

Ma in cuor tuo vorresti rinnovare?
BUFFON: "Io voglio che sia fatta la scelta migliore, quindi sono sicuro che con l'ausilio del presidente, che è una persona che mi vuole molto bene, e di tutta la Juve, faremo la scelta più congrua per quella che è la mia età, per quello che potrebbe essere il mio ruolo in futuro".

Anche se c'è il record di Maldini che è molto vicino.
BUFFON: "Sì, ma delle volte secondo me non bisogna forzare le cose, bisogna anche sapersi accontentare. Io penso di aver fatto tanti record e se questo record rimanesse a Paolo sarei veramente felice per lui perchè è una persona che merita".

Siete amici, ma magari il record vuoi prenderlo...
BUFFON: "Sì, è bello prenderlo, ma secondo me è bello anche lasciarlo a un professionista e a una persona come lui che merita".

Lui ha detto che sarebbe contento se fossi tu a superarlo.
BUFFON: "Ci credo e sono sicuro che Paolo lo pensi davvero. Ma alla fine per andare avanti  e fare le cose, non ci vogliono delle forzature. Le cose devono andare fluide, altrimenti bisogna anche fare un passo indietro e sapersi accontentare perchè tanto ho già avuto".

Tu sei l'unico giocatore al mondo che viene accolto con cori e applausi ovunque.
BUFFON: "No, ora non è proprio così. Con la Nazionale devo dire sì, c'è sempre quel tipo di accoglienza nei miei riguardi. Con la Juve... sai, la Juve è una squadra che divide molto, per cui anche in certi stadi storicamente ostili non c'è proprio questo scoglio".

Dopo le tue lacrime a seguito dell'esclusione dal Mondiale, l'affetto che hai avuto da tutto il mondo...
BUFFON: "Sì, quello è stato  veramente...".

Abbiamo visto che hai guardato Filippa Lagerbäck (svedese, ndr) molto male quando sei entrato.
BUFFON: "Sì, molto (ride, ndr)".

Hai ricevuto tanto affetto, ti hanno proprio abbracciato quasi.
BUFFON: "Sì e devo dire che è un qualcosa che mi ha dato tanta forza, perchè in alcuni momenti, al di là della facciata da eroe, da Superman, che tutti noi vestiamo, poi alla fine c'è anche un po' di umanità e un po' di fragilità. Tanto è che qualche pacca sulla spalla fa veramente piacere delle volte".

Quali sono le cinque parate più belle che hai fatto?Mi hanno riportato Italia-Paraguay, un Francia-Italia, un Parma-Inter, Juventus-Barcellona e un altro Juventus-Barcellona. Te le facciamo vedere, non so se ne hai fatte cinque....
BUFFON: "Ne avrò fatte sei, sette (ride, ndr)".

(dopo le immagin con le grandi parate di Gigi, parte la standin ovation in studio, ndr) Mi sono sempre chiesto quanto ci sia di istinto e quanto ci sia di ragionamento, di previsione e di tattica quando ci si butta.
BUFFON: "Dipende dalle situazioni, in queste parate penso che ci sia molto istinto, sicuramente, però c'è anche una buona dose di coordinazione, di forza esplosiva, anche perchè avevo una ventina d'anni in meno e quindi anche la forza esplosiva era superiore".

La parata per il portiere fa pari con la mancanza del gol?
BUFFON: "In certi momenti sì, in certi momenti e in certe partite vale molto di più, perchè innanzitutto il portiere è un ruolo di grande responsabilità, è il ruolo probabilmente con più responsabilità della squadra. Poi tu senti proprio il pubblico trepidare, il pubblico soffrire e dopo una tua parata, dopo un tuo intervento proprio gioire come se ci fosse stato un gol, quindi è un qualcosa che dà soddisfazione".

9 luglio 2006. Una serata indimenticabile. Quella sera c'era tutta l'Italia, nel vero senso della parola. C'era anche Napolitano a rappresentare il Paese in quella occasione.
BUFFON
: "Sì".


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(viene mandata in onda un'intervista all'ex presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ndr)
Ma lei se la ricorda quella sera del 9 luglio 2006?
NAPOLITANO:
"Caspita se me la ricordo, vivemmo con Buffon insieme la grande esperienza della vittoria ai Mondiali di Berlino.  E tenga conto che fu una prova per entrambi, anche per me era la prima volta che uscivo da presidente d'Italia dopo la mia elezione ed era importante che anche per quell'aspetto la mia presidenza nascesse sotto una buona stella".

Oggi questo ragazzo ha compiuto 40 anni.
NAPOLITANO
: "Ma io più o meno la sua età l'avevo indovinata, anche perchè dopo quel 2006 è venuto molte volte in Quirinale a cerimonie per iniziative, facendo un po' da portavoce del mondo del calcio e dello sport. E io vorrei dire che ho riconosciuto in lui, ho apprezzato in lui il senso delle istituzioni, è stato non soltanto un grande campione, ma è stato anche un uomo che ha mostrato molta sensibilità politica, democratica e anche grande padronanza del discorso in sede istituzionale come la presidenza".

Non li dimostra 40 anni. Cosa ne pensa?
NAPOLITANO:
"Io non mi sono sbizzarrito, non li dimostra e soprattutto non li dimostra sul campo. E mi auguro che possa continuare a dare questi magnifici esempi di volontà, di tenacia, oltre a quelli che ho già detto di grande sensibilità istituzionale e democratica".

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Bella sorpresa?
BUFFON:
"Sì, molto".

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(altra telefonata per Buffon, interviene Andrea Pirlo ndr)

PIRLO: "Ho provato chiamarlo, poi ho visto la televisione e ho chiamato la Rai".

Dimostra 40 anni secondo te?
PIRLO:
"Ma no, non ancora, di testa è ancora un bambino, quindi... non li dimostra".


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(squilla ancora il telefono, è Pippo Baudo, storico conduttore della Rai, grande tifoso juventino, ndr)

BAUDO
: "E' da stamattina che provo a rintracciare Gigi Buffon, finalmente ci riesco in televisione".

BUFFON: "Un grande saluto, è un piacere enorme".

BAUDO: "Enorme perchè io sono juventino e Buffon gioca nella Juventus, para tutto!".

Li dimostra secondo te 40 anni?
BAUDO:
"Ma no, ma no... 39, 38, 37, per me i 40 anni non esistono. Gigi Buffon può giocare per altri 40".

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(nuova telefonata, tocca a un altro tifoso della Juventus, Piero Angela, giornalista, scrittore e divulgatore scientifico della Rai, ndr).

PIERO ANGELA
: "Guarda, Gigi Buffon è una persona particolare, non è solo un grande atleta. Io lo ammiro molto come tutti noi, come persona. Poi un uomo forte, che sa anche piangere, è una bella cosa. Questo mi ha commosso molto".

Dal punto di vista del metabolismo, avendo lui 40 anni, può ancora farselo un anno alla Juventus?
PIERO ANGELA
: "Ma guarda, a 40 anni è un bambino. Io a 40 anni ho cambiato mestiere, facevo prima il conduttore di telegiornale e ho cominciato a fare il divulgatore scientifico, quindi... può anche giocare un altro sport. Il fisico ce l'ha, e anche la forza".

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(interviene al telefono Marcello Lippi, ndr)

Hai visto, è arrivato a 40...
LIPPI: "
Ma io vedo che tutto il mondo gli sta dimostrando grande affetto e grande stima, ma tutto questo ha un solo significato: nessuno vuole che smetta di giocare".

Anche tu sei d'accordo?
LIPPI:
"Ma certo. Ascolta, lui ha l'entusiasmo vivido di un ragazzo, ha la saggezza e la maturità dei vecchi saggi, ma soprattutto è carico a pallettoni come i quarantenni forti, perciò perchè deve smettere? Non deve smettere".

Detto da Lippi è definitivo.
BUFFON:
"Ringrazio il mister, perchè ha una concezione di me superiore a quella che poi è nella realtà".

LIPPI: "No, no, no, è quella che hanno tutti, caro Gigi, tu lo sai. Ti faccio tanti cari auguri e ti do un abbraccio".
BUFFON: "Grazie mister, un abbraccio".

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Grazie a tutti gli amici che hanno telefonato. Te l'aspettavi?
BUFFON:
"E' un bailamme di emozioni".

Volevano chiamare in tantissimi...

BUFFON: "Perchè al telefono di solito non rispondo, quindi hanno provato...".

Abbiamo trovato la tua prima intervista televisiva, dopo Parma-Milan (viene mandata in onda, ndr). Te lo ricordi?
BUFFON:
"Me lo ricordo, non ho un ricordo nitido, però mi ricordo perchè ogni tanto quando le risento un pochino mi vergogno, provo un po' di disagio, rispetto a quello che sono adesso".

Ti hanno premiato a ottobre con ai Fifa Awards e hai fatto un grande discorso (viene mandato in onda il suo discorso in inglese, ndr). Tu non sai la soddisfazione, io sono l'unico che parla inglese come lui, io capisco solo Buffon e i tassisti pakistani in America. 
BUFFON: "Dal punto di vista emotivo, stare in un teatro inglese, con tutti inglesi, ho detto... era una questione di rispetto. Sai 20 parole, 25, un concetto semplice, ma lo dici perchè sono tutti inglesi, vai a casa loro e ci provi".

Durante la pubblicità, mi ha detto: "Ma tutte quelle telefonate erano vere?". Ma non credi che tutte queste persone ti vogliano fare gli auguri? 
BUFFON:
"Sì, ma tutte in diretta, così in successione....".

23 stagioni in Serie A...
BUFFON:
"E una in B anche, ci tengo a quella".

C'è una partita che ti piacerebbe rigiocare?
BUFFON:
"Sì, mi piacerebbe rigiocare Juve-Real Madrid la finale di Champions e Italia-Spagna la finale dell'Europeo, perchè sono le uniche partite che abbiamo perso nelle quali non abbiamo messo in campo le qualità e le caratteristiche della Juve e dell'Italia".

Domani la Figc dovrebbe eleggere il presidente. Tu hai un auspicio?
BUFFON:
"Un auspicio è innanzitutto che si faccia e si pensi al bene del calcio. Secondariamente credo che un calciatore come me che fa parte dell'Associazione Italiana Calciatori e quindi è rappresentata da Damiano Tommasi, spera che almeno in queste votazioni ci possa essere lo spazio per dare ancora più importanza e far sentire la nostra voce".

Immaginandoti non più in campo, ti immagini allenatore?
BUFFON
: "Mi immagino in qualche ruolo calcistico, perchè poi alla fine è stata la mia vita".

Più da dirigente o sul campo?
BUFFON
: "Io penso che adesso non si possa sapere, credo che quando smetterò di giocare dovrò prendermi veramente un 5-6 mesi sabbatici e poi schiarirmi le idee".

Intanto c'è Juventus-Tottenham tra poco  e devi pensare a quello.
BUFFON
: "E sì, se le schiariscono loro le idee altrimenti (ride, ndr)".

(entra una maxi torta in studio, ndr)
BUFFON:
"Da dove si comincia? Ma si mangia davvero?".

(Gigi taglia la torta, ma si rivela finta. Mentre sta per tagliare la prima fetta, si apre in due e spunta Luciana Litizzetto con la maglia della Juventus che abbraccia Buffon. Litizzetto che si strappa la maglia della Juve e mostra di avere sotto quella del Torino; poi ancora quella del Genoa, della Lazio e della Samp, ndr)

LITIZZETTO: "Scegli me o preferisci la D'Amico?".
BUFFON: "Beh, ci faccio un pensierino"
LITIZZETTO: "Come super poppe non sono male. Mi piacciono questi calciatori, i due portieri più forti d'Italia hanno tutti e due il nome sospeso: Zoff e Buffon. Invece Fazio... (e fa una pernacchia, ndr). Sono proprio contenta di farti gli auguri".

Si chiude con la parata delle majorette, che entra in studio. 
 

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