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J - ALLEGRI a Dazn: "Stasera sono abbastanza arrabbiato. Responsabilità mia sui cambi, li ho sbagliati. Se difendiamo come negli ultimi 15' difficilmente vinceremo il campionato"

19.09.2021 23:15 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
LIVE J - ALLEGRI a Dazn: "Stasera sono abbastanza arrabbiato. Responsabilità mia sui cambi, li ho sbagliati. Se difendiamo come negli ultimi 15' difficilmente vinceremo il campionato"

Massimiliano Allegri risponde alle domande dei colleghi di Dazn:

La stranezza di queste prime giornate è che una squadra di Allegri certe partite non le buttava via. Dov'è il gap?
"Diciamo che stasera sono abbastanza arrabbiato per quello che è successo, però la squadra ha fatto un bel primo tempo, abbiamo avuto occasioni, abbiamo concesso un tiro al Milan con Tonali da fuori area. Nel secondo tempo abbiamo rischiato addirittura di perderla dopo l'1-1, fino all'1-1 la partita era in totale controllo".

Sembrava fosse arrabbiato per la mancata comunicazione del cambio modulo. Ma forse va oltre. Cosa le è piaciuto di meno?
"Purtroppo abbiamo perso quell'attenzione, determinazione, basta vedere l'angolo quando abbiamo preso il gol, eravamo un pochino troppo con sufficienza nella fase difensiva. Quando arriva in quei momenti lì la partita, non esiste che gli altri possano fare gol, è impossibile, devono essere talmente bravi.... e noi su questo sobbiamo migliorare, nonostante la squadra abbia fatto ancora un passo in avanti molto buono".

Lei è sempre stato ottimista, ma dalle sue parole si evince che c'è qualcosa che non va? Non so se si può dire che la Juve può comunque lottare per lo Scudetto. O se bisogna cambiare gli obiettivi. Questa partita sposta qualcosa nella sua considerazione?
"Ma non sposta assolutamente nella mia considerazione sulla forza della Juventus. La cosa che bisogna apprendere velocemente è che ci sono questi tipi di partite dove comunque nel momento finale devi essere tosto, devi essere cattivo, devi portare a casa il contrasto, devi giocare meglio, devi avere attenzione. Questo fa parte di una crescita di alcuni giocatori. Diciamo che la responsabilità è mia sui cambi, che li ho sbagliati".

Perchè?
"Perchè ho sbagliato. Perchè in quel momento dovevo mettere magari gente più difensiva, tanto ormai la partita era in cassaforte e ho sbagliato".

Nel 2015 dopo la finale persa contro il Barcellona vanno via Pirlo, Vidal e Tevez, arrivano Mandzukic, Dybala e Cuadrado. Dopo un inizio difficile, cambi la Juventus, cominci a giocare nuovamente con i tre difensori e fai 26 vittorie su 28 vincendo il campionato. Hai la sensazione che hai la necessità di provare ancora qualcos'altro? E hai la sensazione di poter recuperare questo svantaggio?
"Stasera era innanzitutto una partita importante, era importanre vincere. Era importante fare un risultato positivo. Ho detto che era più importante per il Milan perchè in caso di vittoria ci avrebbe allontanato non definitivamente ma tanto dalla lotta Scudetto. Il pareggio lascia inalterato il vantaggio che hanno e noi comunque abbiamo la possibilità di recuperare. Però queso recupero passa dagli ultimi 15 minuti, dove bisogna capire tutti che vincere le partite è un discorso, qui si gioca per vincere i campionati e per vincere i campionatiqueste partite non vanno assolutamente pareggiate. Con tutti i meriti del Milan, però che il gol ce lo facciano perchè sono bravi gli altri, non che ce lo facciamo per conto nostro".

Hai ritrovato la tua squadra e Dybala. Quando è calato Dybala è calata un po' anche la Juve. 
"Sì, Paulo è molto bravo nel cucire il gioco, nel venire incontro, nel pulire i palloni. Anche Alvaro lo ha fato bene, poi purtroppo ha avuto un indurimento all'adduttore quindi l'ho dovuto cambiare. Ci sono delle cose positive che sono il primo tempo. Nel secondo tempo forse bisognava mettersi un po' più a disposizione per giocare. Però la cosa che mi fa più arrabbiare sono gli ultimi 15 minuti.  Bisognava soffrire di più".

Ferrara dice la cazzimma...
"Ciro un po' di campionati e di coppe le ha vinte, quindi lo sa benissimo. in quei momenti non è che si può stare tanto a guardare l'estetica, ma bisogna portare la partita a casa, con le buone o con le cattive, questo è poco ma sicuro. E questo noi dobbiamo impararlo velocemente".

Il calo a cui fai riferimento è un calo di tensione o è superficialità?
"Menomale che l'arbitro ha fischiato la fine altrimenti rischiavamo di perderla questa parita. Se in quei 15 minuti non si capisce l'importanza del risultato, se non si mettono da parte le robe personali e ci mettiamo a disposizione della squadra, a costo di... anche se sono una punta di fare il terzino, poi le partite non le porti a casa, perchè nessuno si ricorda della buona prestazione, ma si ricorda che abbiamo lasciato due punti per strada". 

Ha finito la partita con il 4-3-3. Può essere questo il prossimo passo avanti con Chiesa, Dybala e Morata? Il play in quel caso a centrocampo è Locatelli?
"Capisco che a voi piacciano tanto i moduli, quando giochi, vai in vantaggio e arrivi a 15 minuti dalla fine avendo concesso praticamente solo un tiro in porta all'avversario, anche se il Milan nel secondo tempo ha fatto meglio di noi nel possesso palla, non ci sono moduli che tengano. Puoi avere anche una squadra disordinata, ma deve difendere col coltello tra i denti, se no in vinci. Ripeto, si vinceranno delle partite, ma se lasciamo queste robe qui, difficilmente vinceremo il campionato".