TJ - Juve, perché Mandragora potrebbe essere più di un'opportunità a gennaio
Il 2025 è ormai agli sgoccioli, ancora poche ore e comincerà ufficialmente il calciomercato. La Juventus, come ormai anche i muri sanno, sta considerando l'idea di acquistare un centrocampista per rinforzare il proprio organico. Il nome più chiacchierato, al momento, è quello di Davide Frattesi, ma ci sono anche altri profili che potrebbero interessare Madama.
JUVE, PERCHE' NON PENSI A MANDRAGORA? - Accostato a Genoa, Olympique Marsiglia e Siviglia nelle ultime ore, Rolando Mandragora può essere più di un'opportunità per la dirigenza bianconera per leadership, esperienza, italianità (sarebbe perfetto per le liste) e per uno stipendio molto abbordabile. Potrebbe benissimo giocare a due in questa disposizione tattica, lo si vedrebbe altrettanto a suo agio nel ruolo di play davanti alla difesa o nel ruolo di mezz'ala qualora si dovesse cambiar modulo. In un'annata difficile come quella viola, ultima in classifica, si sta dimostrando tra i più performanti a livello di rendimento (nella scorsa Serie A è stato il secondo alle spalle di McTominay) ed è attualmente il capocannoniere della squadra con 5 gol all'attivo in tutte le competizioni. Mister Spalletti, nella conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Norvegia di giugno, espresse parole di gradimento per il calciatore, dicendosi dispiaciuto di non averlo convocato e lasciando intuire di tenerlo a mente per le future convocazioni. Sicuramente se lo sarà ricordato nel frangente in cui, nella partita del Franchi, lo stesso Mandragora segnò quel gol all'incrocio che costrinse la Juve al pareggio.
PERCHE' PUO' ESSERE UN AFFARE - Con un budget piuttosto risicato e l'impossibilità di spendere grosse cifre, Mandragora rappresenterebbe un'occasione low cost. La dirigenza viola potrebbe valutare di cederlo a fronte di un prestito con diritto a 8/10mln € che può diventare obbligo a determinate condizioni. Un'operazione di mercato che, visti i costi, potrebbe non essere così utopistica. E con Fabio Paratici, ormai prossimo a diventare un nuovo dirigente viola, in inverno si sono già fatti degli affari, basta ricordare quanto avvenuto con Rodrigo Bentancur e Dejan Kulusevski nel 2022.
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