LA JUVE GIOCA LA SUA FINALE E NON CREDE A QUELLO CHE DICONO...

Sarebbe facile pensare che la Juventus ha già vinto il campionato, come dicono tutti, ma non è affatto così. La gara di stasera non solo è importante, ma può essere anche decisiva. Il ragionamento è più che semplice, superare la formazione che ha distrutto la Lazio in casa sarebbe un segnale fortissimo verso le rivali e avvicinerebbe in modo importante i bianconeri verso il nono scudetto consecutivo.

Una non vittoria, ancor peggio, una sconfitta potrebbe riaccendere le ambizioni dei capitolini che probabilmente riusciranno a fare i tre punti a Lecce.

A Milano, la Juventus avrà assenze non solo pesanti, ma pesantissime, oggi come oggi, Paulo Dybala è il calciatore più decisivo possibile in casa bianconero, con cinque gol nelle ultime cinque gare, quello che ha aperto la porta al successo nelle ultime gare, più decisivo recentemente di Cristiano Ronaldo.

Considerando che non si conosce la condizione fisica attuale di Gonzalo Higuain, appaiono abbastanza chiare le insidie della partita di stasera. La Juventus, quindi, dovrà fare una gara iperattenta. Dybala, oltretutto ha preso un'ammonizione abbastanza imbarazzante, che non abbiamo capito molto.

Oltre a Dybala, poi, mancherà anche Matthijs De Ligt, il difensore più in forma e motivato in casa Juve. L'olandese sarà probabilmente sostituito da Daniele Rugani, uno che non gioca da molto, quindi una grande incertezza in casa Juve, contro avversari carichi e pericolosi che stanno molto bene come Rebic, Ibrahimovic e Calhanoglu, che rappresentano tre giocatori capaci, insieme a Theo Hernandez di fare molto male alla Juventus.

Servirà una grande Juve, dopo le belle prove viste dal Bologna in poi, la Juventus è attesa dalla vera prova del nove una vittoria sarebbe il modo migliore per rendere quella prova il numero del potenziale prossimo scudetto.

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