LA JUVE CADE A FERRARA, FESTA RIMANDATA, MA QUALCHE SORRISO C’È!

13.04.2019 16:53 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
LA JUVE CADE A FERRARA, FESTA RIMANDATA, MA QUALCHE SORRISO C’È!
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La Juventus insegue il punticino scudetto contro la combattiva Spal di Semplici che non vuole fare nessun regalo, si cerca l’ottavo scudetto consecutivo.

Allegri fa la rivoluzione e propone Perin in porta, in difesa Barzagli, Gozzi con De Sciglio e Spinazzola. A centrocampo la novità è Kastanos con Bentancur mentre in esterni Cuadrado e Cancelo, mentre in attacco Kean e Dybala. 

Nella Spal si punta sull’eterno Floccari, assente Kurtic.Partita frizzante all’inizio anche se senza occasioni, si arrabbia Dybala per un fallo di Schiattarella. Bella la sfida iniziale tra Kean e Bonifazi.

Molto attivo Dybala ad inizio gara, Gozzi mostra personalità ma poca precisione. Cresce la Spal con Floccarj che va vicino al gol mentre Lazzari si prende il giallo per fallo su Dybala. 

KEAN, JUVE AVANTI - Juve avanti in modo fortunoso, bella azione di Cancelo che tira, Kean ci mette il piede e segna, torinesi avanti. Grande occasione per la Juventus con Cuadrado che va vicino al raddoppio. 

La Juventus chiude in vantaggio un primo tempo equilibrato. Prima azione nel secondo tempo e pareggio della Spal, Bonifazi svetta sul corner e svetta di testa battendo Perin, difesa juventina battuta. 

Cresce la Spal che mette la Juve all’angolo e va vicina al raddoppio con Murgia di testa. Esce Kastanos, entra Nicolussi Caviglia, si fa vedere subito Nicolussi con gran parata di Viviano. Esce anche Kean ed entra Mavididi. 

Il nuovo entrato crea scompiglio ma è Dybala ad impegnare Viviano.  La Spal segna con Floccari, nell’azione di Murgia e passaggio per Floccari che batte Perin, ferraresi in vantaggio. Pressione della Juventus nel finale con Bernardeschi per Barzagli. Ammonito pure Fares.

Occasione Juve con De Sciglio nel finale, la Juventus perde a Ferrara. I torinesi lasciano i tre punti alla Spal, la prestazione non è stata negativa, si sono pagati due comprensibili errori difensivi frutto delle assenze. 

Nessuna festa scudetto, tutto rimandato, ma forse considerando che martedì c’é l’Ajax, forse meglio così.

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