L'ATTACCANTE LO “SCEGLIE” RONALDO. ERIKSEN E DANIMARCA LEZIONE AGLI SCIACALLI

Gli Europei rubano la scena e non può essere altrimenti. Questo però non ferma i club in chiave mercato. Anzi. Allegri e Cherubini orma da giorni stanno lavorando alla nuova Juve tra ipotesi, possibilità e qualche certezza. Una delle richieste del nuovo tecnico è l'attaccante e sotto questo profilo tutto è legato inevitabilmente a Ronaldo. Il destino del fuoriclasse portoghese è il vero nodo da sciogliere. Il recente incontro tra lo stesso Cherubini e Mendes potrebbe aver fatto chiarezza. Cristiano vuole cambiare aria, ma l'entità del suo ingaggio non lo agevola. L'addio consentirebbe alle casse un risparmio intorno agli 83 milioni, tesoretto che potrebbe essere reinvestito proprio per prendere una punta. In questo caso Allegri chiederebbe un giovane, ma con un curriculum importante, tale da sopportare il peso della maglia bianconera.

In cima alla lista dei suoi desideri c'è Gabriel Jesus. Il 24enne brasiliano in forza al Manchester City può giocare esterno o punta centrale. Una duttilità non trascurabile, come il bottino di gol, sempre superiore a 20, tranne l'ultima stagione, chiusa con 14. L'alternativa è Icardi. Il possibile ritorno dell'argentino in Italia sarebbe legato molto probabilmente allo scambio proprio con Ronaldo. Cr7 da tempo è nel mirino del patron del Psg Al Khelaifi, anche perché vorrebbe utilizzarlo come veicolo promozionale ai Mondiali del Qatar del prossimo anno. Peraltro Mbappè continua a lanciare messaggi poco rassicuranti sulla sua permanenza a Parigi. Gli altri nomi accostati a Madama sono Depay, Dzeko e Vlahovic. Comunque sia, tutto o quasi dipenderà da Cr7.

Per il centrocampo Pogba al momento resta un sogno. E affinché si realizzi, anche in questo caso dovrebbe “scendere in campo” Ronaldo, nello specifico tornando al Manchester United e facendo il percorso inverso del francese. L'obiettivo concreto per la zona nevralgica del campo è Locatelli. Allegri vuole un giocatore abile in cabina di regia, quello che è mancato a Pirlo. Il 23enne nato a Lecco ha fatto già capire che la prossima stagione lascerà il Sassuolo. Destinazione Juve? Probabile. Dopo l'Europeo se ne riparlerà. Intanto, nell'esordio vincente dell'Italia di Mancini contro la Turchia, l'ottimo Chiellini ha dimostrato perché rinnovare di un altro anno con Madama sarebbe cosa buona e giusta. E questa è un'altra richiesta di Allegri.

Capitolo Eriksen. Il cuore di ferma per circa 12 lunghissimi minuti, sembra finita, invece c'è il risveglio. Sospiro di sollievo e gioia infinita. Dall'ospedale di Copenaghen presso cui viene ricoverato, è lo stesso centrocampista danese a chiedere alla squadra di giocare la sfida contro la Finlandia. I compagni di Nazionale meriterebbero il Pallone d'Oro, in particolare Kjaer. Da autentico capitano, il difensore del Milan soccorre Eriksen impedendogli il soffocamento, poi consola la moglie Sabrina in lacrime. Infine, con altri giocatori danesi forma uno scudo attorno a Christian, barella scortata fino all'uscita dal campo per evitare le riprese di qualche sciacallo assetato di squallido sensazionalismo da vendere. Un'autentica lezione di vita da parte della Danimarca. Ragazzi, il vostro Europeo l'avete già vinto. Chapeaux!