Juventus-Como, una prestazione umiliante e segnale di mancanza di identità

Juventus-Como, una prestazione umiliante e segnale di mancanza di identità 

Non serve una parola sola per descrivere la prestazione della Juventus contro il Como, ma una cosa è certa: non ci vergogniamo a definirla una umiliazione sportiva. Più che una sconfitta, quella vista in campo è stata una resa totale, senza orgoglio né reazione.

Il Como non ha dominato la Juventus dal primo all’ultimo minuto ma mostrato delle qualità migliori imponendo il proprio ritmo e atteggiamento. La squadra bianconera, invece, è apparsa apatica, incapace di contrastare sia l'aggressività iniziale degli avversari sia le continue perdite di tempo nella ripresa. Nessuna reazione, nessun segnale di superiorità tecnica o mentale: la Juventus ha subito passivamente, lasciando campo e iniziativa agli avversari.

Questo match rappresenta un ridimensionamento doloroso per la Juventus. Una squadra che non riesce più a imporsi, che fatica a segnare nei momenti decisivi e che continua a subire gol evitabili per errori ingenui non accettabili se ti chiami Juventus . Non si tratta solo di una brutta giornata: è il sintomo di una crisi che può  essere più o meno profonda, di un'identità smarrita.

Servirebbe qualcosa di radicalmente diverso per cambiare il corso di questa stagione. La partita contro il Como doveva essere l'occasione per rilanciarsi, invece si è trasformata in un'altra tappa di un declino che non ci lascia ben sperare per il futuro. La Juventus è in grande difficoltà, e serve una svolta immediata per invertire la rotta.

Tudor rischia di essere risucchiato in una voragine di negatività, vedremo le prossime sfide ma a Como serviva qualcosa di diverso.

@pavanmassimo YT TASTIERA VELENOSA