JUVE, RICHIAMO ALL'UNITA'

Se dovessimo dire che va tutto bene e che sette punti in otto partite sono un bottino da Juventus mentiremmo a noi stessi, non è così'. La Juventus oggi ha gli stessi punti dell'anno scorso, 59, senza lo tsnuami che conosciamo, nelle ultime sei partite ha fatto sei punti, come la Lazio che ha cambiato allenatore e solo Genoa, Lecce, Sassuolo, Frosinone e Salernitana hanno fatto peggio. 

Le concorrenti, Champions, Bologna ne ha fatti 15, la Roma 13, se queste due formazioni continuassero così e la Juventus continuasse con l'attuale passo, a tre turni dalla fine, il Bologna sarebbe davanti, mentre la Roma sarebbe ad un punto. Insomma, bisogna riprendere a fare punti o la situazione potrebbe realmente prendere un tono di drammaticità attualmente imprevista.

RICHIAMO ALL'UNITA' - da Torino non proviene nessuna voce di potenziali cambiamenti, solo la convinzione che in un momento così complicato, così duro dove la squadra non riesce più a vincere e dove la fortuna sembra aver smesso di assisterti, non c'è altro da fare che continuare a lavorare, restare uniti e compatti e continuare a macinare punti nelle prossime settimane, a partire dalla gara con la Lazio, una gara in cui il pareggio, forse non servirà a nessuno, soprattutto alla Lazio, che viaggia ad una classifica peggiore di quella dei bianconeri e che cerca delle risposte dal nuovo tecnico Tudor.

Serve compattezza in questo momento, indipendentemente da quello che succederà nel futuro, cosa che non conosciamo, c'è un contratto, c'è Massimiliano Allegri oggi sulla panchina e la Juventus non può fare scherzi deve lavorare per arrivare nelle prime quattro e portare in porto la barca e poi lavorare per migliorare la squadra del futuro, consapevoli tutti che con questa rosa con questo girone di ritorno, il futuro non è competitivo.

Oggi però non serve guardare troppo in là, bisogna tornare a vincere, senza se e senza ma.

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