JUVE, PRONTE LE GRANDI MANOVRE

Gigi Buffon l'ha detto ieri: "La Juventus è una società che programma il futuro e il suo futuro è come il presente e come il passato: vincente. Se pensassi che la Juve senza di me non vince, sarei da rinchiudere, così come se pensassi che quel record sia solo merito mio. Di quel record io valgo un ventesimo e devo ringraziare Giorgio e tutti. Grazie di cuore Giorgio, sono sicuro che non mi farà rimpiangere.".

La Juventus deve continuare a vincere ed essere a marzo in corsa per tutti gli obiettivi, scordarsi dei trionfi recenti e puntare a quelli futuri. Mantenere una base di coloro che possano insegnare la juventinitá, da Chiellini a Khedira, da Barzagli a Marchisio, facendo crescere i più giovani affinché possano essere i leader di domani. Questa la scelta, questa la linea per il presente e per il futuro. Senza Buffon non sarà per nulla facile, sarà una nuova difficile sfida. La Juventus la affronterà come sempre con la voglia di primeggiare, di essere la numero uno. I bianconeri si stanno già muovendo, da Caldara a Emre Can, con altri giocatori di primo livello perché la Juve che nascerà non sarà sicuramente meno competitiva di quella di quest'anno. I campioni e le leggende come Nedved, Del Piero, Buffon, purtroppo non sono eterne. Alla Juve società il compito di continuare questo miracolo che continua da sette anni a questa parte. Le grandi manovre sono partite, fidiamoci della dirigenza e della famiglia, anello di continuità da novantacinque anni a questa parte.

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