JUVE, LA SETTIMANA PIU' DURA INIZIA DOMANI, CRITICHE SI, MA CHE SIANO COSTRUTTIVE

Doveva essere la settimana della riscossa, nove punti e cominciare a risalire la china, invece no. Domenica abbiamo visto pochi minuti di alto profilo e un finale di cuore, che avrebbe meritato, solo per quei cinque minuti due gol ed ora saremmo forse a parlare di qualcosa di diverso, forse dimenticando i problemi che ci sono e che tutti insieme bisogna risolvere.

MONTAGNA BENFICA -la sfida con il Benfica è una montagna, con tanti assenti, un centrocampo inedito ed una squadra che la Juventus ha battuto solo in un'occasione perdendo anche la possibilità di giocare la finale di Europa League in casa, allora il tecnico era Antonio Conte. I lusitani sono un'ottica squadra che rischia sul serio di creare tanti problemi ad una Juventus che dovesse scendere in campo poco cattiva.

E POI IL MONZA CON DIECI ASSENTI - la montagna diventerà collina quando i bianconeri giocheranno con il Monza domenica, previsti possibilmente dieci assenti. Anche questa gara potrebbe diventare un impegno difficile se non verrà affrontato nel modo corretto e per la Juventus le difficoltà potrebbero diventare ancora di più.

ACCETTIAMO IL NON GIOCO, MA SERVE VINCERE, QUINDI CARATTERE E INTENSITA' - molti tifosi chiedono alla Juventus di giocare meglio, ma tanti altri accettano anche di far fatica, del resto il confine tra grande carattere e gara inguardabile a volte e sottile, come un gol di Milik annullato in modo vergognoso dalla tecnologia.

Bisognerebbe giocare meglio, ma non è un dovere, serve vincere e soprattutto mostrare maggiore carattere, intensità e continuità di giocate. I problemi di questa Juventus sono conosciuti, gioca a sprazzi, se non elimina questi difetti non migliorerà mai.

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