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Juventus, debutto cruciale al Mondiale per Club contro l’Al Ain: vietato sbagliare

La Juventus si prepara al debutto nel Mondiale per Club 2025 con l’obiettivo chiaro di iniziare con una vittoria contro l’Al Ain. La prima partita del torneo è sempre un’incognita, ma per i bianconeri è fondamentale partire con il piede giusto per evitare complicazioni nel percorso verso la fase successiva.

Juventus-Al Ain: una sfida da vincere subito - Affrontare l’Al Ain non sarà semplice: la squadra emiratina è abituata a competizioni internazionali e non va sottovalutata. La Juventus deve mantenere alta la concentrazione e cercare non solo la vittoria, ma anche una differenza reti favorevole. In un girone dove potrebbe contare ogni gol, soprattutto in vista di un possibile scontro diretto con il Manchester City, è necessario segnare il più possibile fin dall’inizio.

 Tudor: “Dobbiamo giocare da Juve, con coraggio e disciplina” -  Igor Tudor, allenatore della Juventus, è consapevole dell’importanza del Mondiale per Club. Per lui, rappresenta un banco di prova decisivo anche in ottica futura. “Non è un nuovo inizio – ha spiegato – ma una continuazione del lavoro già fatto. Conosco bene i miei ragazzi, umanamente e professionalmente. Abbiamo una base solida su cui costruire”.

Sul cambiamento in dirigenza: “Io resto concentrato sul campo” -  Tudor ha evitato polemiche sui recenti cambi al vertice della società: “Sono scelte della proprietà, io penso solo al mio lavoro”. Sulla sua conferma, ha aggiunto: “Non ho mai percepito incertezza nello spogliatoio. Mi sono sempre sentito supportato e il gruppo ha risposto con grande professionalità”.

Il discorso sul Mondiale per Club: “Si gioca per vincere, sempre” - Il tecnico bianconero ha motivato la squadra ricordando l’importanza del torneo: “Giocare il Mondiale per Club è un onore, ma anche una responsabilità. I nostri giocatori sanno cosa significa indossare questa maglia: partecipiamo per vincere”. Anche il presidente John Elkann ha dato il suo contributo motivazionale, visitando la squadra alla Continassa prima della partenza.

La Juventus vista da Tudor: tra pressing, sacrificio e mentalità vincente - Tudor non ha fissato obiettivi minimi per questo Mondiale: “Ci concentriamo su di noi e cresciamo partita dopo partita. Con tre acquisti mirati e il rientro di giocatori importanti come Bremer e Cabal, saremo ancora più competitivi rispetto alla scorsa stagione”.

Su Al Ain e Wydad: “Attenzione massima, non vanno sottovalutati” - Infine, un avvertimento sulle avversarie: “Squadre come Al Ain e Wydad sono meno conosciute ma abituate a vincere. Abbiamo studiato i loro movimenti, ma restano imprevedibili. In queste partite, l’attenzione ai dettagli fa la differenza. Dobbiamo affrontarle come se fossero finali”.

@pavanmassimo YT TASTIERA VELENOSA