IL NUOVO NEDVED? INTANTO QUEGLI INSULTI A SPEZIA
Federico Chiesa è indiscutibilmente insieme a Paulo Dybala il giocatore più talentuoso della squadra bianconera. E' forte nel dribbling, è forte in velocità, può far male alla squadra avversaria come e quando vuole.
E' sicuramente uno dei top player della squadra bianconera e lo abbiamo visto a La Spezia, dove ha reagito alle critiche, dopo lo spezzone con il Milan, sicuramente non ai suoi livelli.
MARCHIO DI FABBRICA - sicuramente Chiesa è fortissimo nell'uno contro uno in fascia, ma riesce ad essere devastante anche quando parte largo e si accentra. Il manifesto della sua giocata più efficace lo abbiamo visto in tre occasioni. Lo scorso anno nella sfida con il Milan e l'Atalanta. Nella prima un uno-due devastante proprio con Paulo Dybala e un gol fantastico, nella seconda, un dialogo stretto con Kulusevski e gol decisivo contro i bergamaschi. Lo stesso tipo di gol, Chiesa lo ha segnato anche con lo Spezia, facendo valere la sua abilità nello stretto e l'impossibilità per gli avversari di fermarlo.
Allegri dovrà studiare bene, ma ipotizzare proprio un Chiesa largo che fa uno scambio stretto con il compagno di turno per poi entrare in area, non è un'ipotesi al di fuori della realtà, anzi, potrebbe essere assolutamente un'arma fondamentale da sfruttare.
NUOVO NEDVED - per Chiesa, poi, va detto, conta molto anche l'aspetto caratteriale. L'ex viola è un calciatore che non vuole assolutamente perdere, che lotta su tutti i palloni, che fa dell'aspetto emotivo una delle suo doti principali. Anche se fisicamente come statura non è un mostro, lo è per intensità ed agonismo e ricorda, a tratti quella furia ceca che faceva impazzire i tifosi. Potrebbe essere il nuovo Nedved, le doti da leader le ha, vanno rese più continue.
QUEGLI INSULTI A LA SPEZIA - da notare, poi, che i tifosi avversari lo hanno già preso di mira. A La Spezia, gli insulti sono stati copiosi e totalmente ingiustificati, del resto se l'Italia ha vinto l'Europeo, un merito molto ampio va dato anche al bianconero e fa specie che alcuni "idioti", per non dire altro, si permettano di insultarlo. Va bene, la sfida, ma ci vorrebbe il rispetto, o quanto meno la coerenza, immaginiamo che siano le stesse persone che poche settimane prima esultavano ad un suo gol.
La Juve si aspetta molto da lui, i bianconeri puntano sulla sua voglia di primeggiare e Chiesa, allo stesso modo, non vuole essere da meno.