esclusiva tj

Stefano Beltrame: "Potrei diventare come Marchisio, alla Primavera consiglio di divertirsi al Viareggio. Juve? Vincerà Scudetto ed eliminerà il Real"

Per la rubrica "Giovani in prestito"
21.03.2018 11:00 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Stefano Beltrame: "Potrei diventare come Marchisio, alla Primavera consiglio di divertirsi al Viareggio. Juve? Vincerà Scudetto ed eliminerà il Real"
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Per la rubrica "Giovani in prestito", la Redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'attaccante di proprietà bianconera, Stefano Beltrame, per parlare della sua nuova avventura nei Go Ahead Eagles e non solo:

Rispetto all'ultima volta in cui ci siamo sentiti, come sta andando in Olanda?

"Sta andando molto bene, ho avuto un leggero calo per qualche problema fisico e sono stato un gran testone perchè volevo giocare anche se non ero al 100%. Però, ora, sono riuscito a riprendermi alla grande. Siamo a metà classifica e in queste ultime nove gare daremo tutto per raggiungere i play-off. Ho fatto 5 gol seppur non giocando più da trequartista".

Dal punto di vista tecnico, questa esperienza cosa ti sta insegnando?

"Sicuramente sono migliorato nella fase difensiva, giocando in mezzo al campo devo adeguarmi al livello dei centrocampisti europei. Ho inserito dentro tanta corsa, prima ero un giocatore molto più statico mentre ora faccio in media 14/15 km ad ogni incontro. Mi ha reso molto contento questo, perchè l'apprendimento è sempre molto utile".

Potresti diventare il nuovo Vidal oppure, perchè no, il nuovo Marchisio per la sua bravura nell'inserimento.

"Preferisco di più il secondo per le mie caratteristiche, io non sono ancora aggressivo come il cileno. Spero che tutto questo possa servirmi nel prossimo futuro. Magari in Italia (sorride ndr)".

La Juventus Primavera sta disputando in queste settimane il prestigiosissimo "Torneo di Viareggio". Che ricordi hai di questa manifestazione?

"Il primo anno (2011/2012 ndr) è stato incredibile, siamo riusciti a vincerlo disputando un torneo perfetto. In finale avevamo affrontato una squadra fortissima come la Roma di Politano e Ciciretti, sapevamo tutti che squadra fosse. E sono riuscito anche a trovare la marcatura grazie ad un assist di Spina (Leonardo Spinazzola ndr). La stagione successiva siamo usciti contro la Juve Stabia, conservo ancora dei bruttissimi ricordi perchè non meritavo di essere espulso".

Quale consiglio potresti dare ai bianconeri che saranno impegnati contro la rappresentativa di Serie D?

"La Juve vuole sempre arrivare in fondo e vincere, non sottovalutando mai l'avversario. E' un torneo impegnativo perchè è molto dispendioso sia a livello fisico che a livello mentale, la pressione che hai nell'affrontarlo è la stessa che c'è in campionato e in coppa Italia. Il mio consiglio è quello, comunque, di divertirsi".

Come stai giudicando la Juventus?

"Alla grande, i ragazzi sono ancora galvanizzati dall'impresa di Wembley e dobbiamo chiamarla così perchè il Tottenham ha impressionato per come ha giocato. La Juventus ora sta facendo la Juventus, sapevo che ci voleva solo un po' di tempo per vedere i calciatori far la differenza come sta accadendo a Dybala. In campionato, alla fine, vincerà lo scudetto mentre in Champions abbamo pescato il Real. Nonostante questo, secondo me ce la possiamo fare".

Ecco, la sfida con il Real. Cosa può fare la Juventus per passare il turno?

"Saranno due partite diversissime per svolgimento ed epilogo. Li abbiamo eliminati tre anni fa e nella fase ad eliminazione diretta non l'hanno mai spuntata contro di noi. Difendere il risultato al ritorno? Può essere, in casa l'ideale sarebbe trovare subito la marcatura. Però contro squadre come il Real non devi mai chiuderti altrimenti ti fanno gol. E' al top in Europa, sappiamo tutti che qualità hanno. Ronaldo in quelle partite non sbaglia mai, è impressionante. Bisognerà giocare all'attacco per metterli in difficoltà ed impedirgli di avere il pallino del gioco in mano".

Ma secondo te, è vero che la Juventus fa paura solo perchè ha giocato 10' su 180' nella sfida con il Tottenham?

"Mi sembra una grossa cavolata giudicare la Juventus soltanto per la partita di Wembley. E' una squadra che ha grossa esperienza, la forza di questi ragazzi è che sanno attaccare e sanno soffrire tutti insieme. Prendiamo Dybala ed Higuain ad esempio: sono bravi a far gol e tornano ad aiutare i compagni nella fase difensiva. E' questo che fa la differenza. Non c'è il singolo egoista che pensa soltanto per se, c'è un gruppo unito che ragiona nell'insieme. Io ho ancora in mente l'immagine del salvataggio di Chiellini in Inghilterra con Buffon che gli dice 'sei il numero uno'".

Si ringrazia Stefano Beltrame per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.

© foto di Daniele Buffa/Image Sport