Silvano Raggio Garibaldi (Como): "Juve difficile da affrontare, Mota Carvalho pericoloso. Dipenderà da noi e dal nostro atteggiamento"

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il centrocampista del Como che affronterà domani sera la Juventus Under 23, Silvano Raggio Garibaldi, per parlare del match e non solo:

Como e Juventus sono separate soltanto da un punto in classifica, la vostra ultima vittoria casalinga risale a più di un mese fa. Quali sono le tue sensazioni alla vigilia di questo match?

"Tra l'altro è una classifica molto corta, per questo tutte le partite sono molto equilibrate. Così come lo sarà questa. Si giocherà molto sui dettagli, mi aspetto una bellissima sfida e sarà interessante sfidare l'Under 23 della Juventus".

La Juventus è un avversario che affronterete per la prima volta in questa categoria, ci sarà curiosità e forse anche un po' di timore.

"Non ci sarà timore, ma tanto rispetto. Nella rosa della Juve sono presenti tanti ragazzi in gamba e forti, da parte mia c'è curiosità ad incontrarli sul campo poiché sembrano davvero bravi".

Come affronterete la formazione bianconera?

"Stiamo ancora preparando la sfida, sicuramente affronteremo la Juventus con intensità e metteremo in campo il nostro massimo potenziale".

Vi sentite favoriti perché giocate in casa?

"No, non ci sentiamo affatto favoriti. Il dodicesimo uomo è un fattore in più, ma tutto dipende da noi e dal nostro atteggiamento".

C'è tanto rispetto per la squadra allenata da Fabio Pecchia, ma quale è il giudizio sui bianconeri?

"Conosco bene mister Pecchia, è stato mio allenatore e lo stimo davvero moltissimo. La squadra, dall'inizio del campionato, è cresciuta in maniera esponenziale e sarà difficile da affrontare. Uno dei pericoli maggiori da affrontare sarà Mota Carvalho, però i giocatori della Juve sono tutti forti".

Quale è il vostro obiettivo stagionale?

"E' quello di crescere costantemente, cercando di fare più punti possibili con umiltà perché siamo una squadra neopromossa. Per noi, ogni partita è molto importante. Siamo un giusto mix di esperienza e gioventù, il Como è motivato ed è questa la nostra forza".

Una decina d'anni fa eri considerato una delle promesse più luminose del nostro calcio. Silvano, che cosa è successo? Come mai hai deluso le aspettative?

"Da giovane ho fatto delle buone cose, ma nella mia carriera ho raccolto il giusto. Non penso di aver sbagliato, ho fatto quel che dovevo fare per quelle che sono le mie qualità. Forse in gioventù c'erano tante aspettative su di me perché avevo fatto bene con il Genoa e con la nazionale italiana, ma sono fiero del mio cammino poiché è stato conquistato tutto con il sudore. Non ho subito ingiustizie, sono contento e spero di continuare così".

Si ringraziano Silvano Raggio Garibaldi e l'addetto stampa del Como, Alessandro Camagni, per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.