Sannino sul rinnovo di Dybala: "Teniamoci stretto un fuoriclasse come lui, Allegri lo ha completato". E sulla dirigenza Juve: "Se ci fosse l'opportunità prenderebbe Messi"

Sono trascorsi cinque anni e un giorno dal momento in cui Paulo Dybala si presentava ai giornalisti nella conferenza stampa di presentazione. Le aspettative su di lui erano già molto alte, vuoi per la cifra investita e vuoi perché la Juventus in quel momento un nuovo calciatore in grado di non far rimpiangere Carlos Tevez appena trasferitosi al Boca Juniors. Chi lo aveva conosciuto poco prima di quel momento è sicuramente Giuseppe Sannino, suo ex coach ai tempi del Palermo, che in esclusiva ai microfoni di TuttoJuve.com esprime la sua opinione sul rinnovo ormai vicino e non solo:

Si parla di rinnovo fino al 2025.

"Se dovesse succedere questo, sarei molto felice per lui. Si meriterebbe questa grande opportunità. Ha dimostrato di essere un fuoriclasse, mi auguro che possa continuare su questa strada. C'è stato un momento in cui abbiamo pensato che potesse andare via dalla Juventus, quello non era stato un periodo felice per le prestazioni in campo ma Paulo ha saputo rispondere sul campo".

Potrebbe diventare una bandiera della Juventus come Buffon o Del Piero?

"Non me la sento ancora di poterlo definire così, stiamo parlando di giocatori che hanno indossato la maglia della Juventus per svariati anni. Se dovesse firmare fino al 2025, significherebbe che ci godremo questo fuoriclasse ancora a lungo. Teniamocelo stretto un fuoriclasse così in Italia, anche perché Paulo è continuamente osservato dai migliori club internazionali".

A tuo parere, che cosa è cambiato dal Dybala dell'anno scorso rispetto a quello della stagione in corsa? 

"Tutti si aspettano che giochi da 10, ma al massimo giocherà da 9 e non da 5. Fin dal suo arrivo a Palermo aveva già su di sé delle grosse aspettative, non a caso Zamparini aveva investito bene sul suo talento. Negli anni vissuti con Allegri c'è stato solo un piccolo periodo di flessione, è sempre stato determinante come lo è attualmente. Tuttocampista? Mi sembra più Bernardeschi che Dybala. Credo che Allegri lo abbia completato, perché Paulo quando c'era da stringere i denti lo faceva".

In che cosa è cambiato Paulo Dybala rispetto a quando lo hai conosciuto a Palermo?

"Paulo possiede una grandissima personalità, lo capisci quando tutti lo guardano con grandissimo rispetto. Fa capire che è davvero molto importante".

Trovi corretta la decisione di aumentare il suo ingaggio?

"Sinceramente non mi interessa l'aspetto economico, i dirigenti della Juventus sanno bene che cosa fare in questi casi. Sono riusciti a prendere Ronaldo quando nessuno se lo aspettava, sono convinto che se ci fosse l'opportunità prenderebbero anche Messi. Questo per far capire che posso aspettarmi di tutto. Da sportivo mi auguro sempre che la Serie A possa aumentare il suo livello, magari con dei grandi campioni in grado di fare la differenza".

Si ringrazia Giuseppe Sannino per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.