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Riccardo Casini (Arzachena): "Sarà una emozione doppia sfidare la Juventus, si scontreranno la nostra esperienza contro il loro gioco. Ho sfiorato l'esordio allo Stadium..."

13.10.2018 16:00 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Riccardo Casini (Arzachena): "Sarà una emozione doppia sfidare la Juventus, si scontreranno la nostra esperienza contro il loro gioco. Ho sfiorato l'esordio allo Stadium..."
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Un inizio difficile con 0 punti in 2 sfide, una rapida risalita con le vittorie casalinghe contro Cuneo e Pro Patria a cui, in mezzo, c'è il pareggio contro il quotato Novara. La Juventus U23 guidata da mister Zironelli affronterà nella giornata di domani l'Arzachena e la nostra redazione ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il centrocampista dei sardi Riccardo Casini:

Allo stadio "Biagio Pirina", per la prima volta, ci sarà Arzachena-Juventus Under 23. Come stai vivendo l'attesa per questo match?

"Lo scorso anno abbiamo giocato ad Olbia e la sensazione era di essere sempre in trasferta. Al contrario, scendere in campo qui ad Arzachena può aiutarci molto in tal senso. Sarà una partita molto particolare perché non capita quasi mai di affrontare un avversario così importante e blasonato come la Juventus. Sono davvero molto emozionato".

La vittoria interna contro l'Albissola vi ha fatto guadagnare i primi punti stagionali, ma anche la Juventus sta vivendo un buon periodo. Potrebbe essere il pubblico la vostra arma in più?

"I tre punti ottenuti domenica scorsa ci hanno dato morale e serenità, specialmente perché questo è un periodo in cui abbiamo dovuto fare a meno di alcuni giocatori più esperti. Ciò nonostante, i giovani che sono scesi in campo hanno ben figurato e ci hanno aiutato ad avvicinarci a questa sfida con più fiducia in noi stessi".

Voi o loro: chi sarà il favorito per questo match?

"Personalmente, ho visto la Juventus nell'ultimo match che ha disputato, è una squadra un po' atipica per la categoria perché le piace giocare a calcio ed ha un'ottima organizzazione. D'altro canto, noi possiamo contare sull'esperienza e sulla maggiore fisicità. Vedremo domani chi uscirà vincitore da questa sfida".

Da centrocampista, sarà curioso affrontare il centrocampo bianconero che per la maggior parte è composto da ex Primavera?

"Sicuramente sono molto curioso, anche perché ho già affrontato dei Primavera di livello quando giocavo a Bologna. Mi emoziona molto affrontare una squadra del genere. In generale, penso che nei primi anni c'è più fatica poiché affronti un campionato in cui i risultati contano per davvero".

Come mai ti emoziona così tanto affrontare la Juventus?

"Mi emoziona così tanto per il semplice fatto che sono tifoso juventino (ride ndr), per me sarà una sorta di derby. Provengo da una famiglia di tifosi bianconeri, fin da piccolo ho seguito la Juventus e ricordo che andai a vedere la semifinale contro il Monaco del 1998 al Delle Alpi. Da calciatore, ho vissuto l'atmosfera dello Stadium con il Bologna in Coppa Italia. Ero in panchina e stavo per entrare quando a Di Vaio son venuti i crampi e quindi il mister optò per Acquafresca. Esulterò? Sì, penso al bene della mia squadra e basta (sorride ndr)". 

Che cosa temi di più della Juventus?

"La qualità nei fraseggi brevi della Juventus, devo dire che ci ha impressionato positivamente. Bisogna fare molta attenzione perché, nonostante i giocatori giovani, è una squadra del livello giusto per affrontare questo campionato".

Quindi come approccerete al match? Mi dicevi che la Juventus è una squadra atipica che gioca molto bene a calcio.

"Ci stiamo preparando sulle loro caratteristiche, abbiamo già studiato il loro modulo e il loro modo di giocare. Per il momento non voglio scoprire le nostre carte (sorride ndr)".

Quale è il vostro obiettivo stagionale?

"Noi vogliamo riconfermarci in questa categoria, perché lo scorso anno magari eravamo spinti dall'euforia della prima volta. La difficoltà maggiore è sempre quella di riconfermarsi. Abbiamo ringiovanito la rosa, tanti giocatori sono cambiati e quindi ci può essere un po' più di difficoltà, ma non ci tireremo di certo indietro se dovessero arrivare risultati positivi".

Al contrario della Juventus che, invece, vuole puntare alla promozione.

"Ho letto che è il loro obiettivo stagionale, ma il campionato non è molto facile perché ci sono tante squadre retrocesse dalla Serie B che hanno mantenuto una rosa da categoria superiore. Non sarà facile per la Juve".

Si ringraziano Riccardo Casini e l'addetto stampa della società Arzachena Costa Smeralda Calcio, Dario Vincenzo Aduasio, per la cortesia e la disponibilità dimostrata in questa intervista.